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Carlo Verdone one man show

“Vita da Carlo” la serie tv della Filmauro su Amazon Prime video. “La gente vuole i personaggi e l’umanità e vuole rìde…”

Carlo Verdone one man show
È una serie riuscita questa “Vita da Carlo” che la Filmauro di Aurelio De Laurentiis confeziona – è su Amazon Prime video, visibile anche su Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick – con la regia dello stesso Verdone e che vede al centro del narrato proprio lui Carlo Verdone, nella sua quotidianità vera o presunta. Dieci episodi di trenta minuti nati da un soggetto condiviso con il napoletano Nicola Guaglianone – lo stesso autore di “Freaks out” – e con Menotti, e che scorrono veloci come una sitcom americana.

Carlo Verdone è lo stesso attore che abbiamo conosciuto nella realtà: simpatico, accondiscendente verso gli altri, vera icona della romanità. Vive in un bell’attico a Roma con vista sulla Città eterna con la figlia Maddalena (Caterina De Angelis) che è una ricercatrice e con il suo ragazzo Chicco (Antonio Bannò) un smidollato fumato. Il suo è un mondo perfettamente cristallizzato, ma Carlo non ha una sua vita ed una sua tranquillità perché vive angosciato dal suo passato fatto di successi nella commedia dei personaggi e la voglia di provare quel film drammatico e d’essai che lo porterebbe in una nuova dimensione.
Ma la sorte – sotto forma di un video-sfogo postato a sua insaputa sui social, su come si possa cambiare Roma, città al collasso – lo fa individuare dal segretario del Pd capitolino Benedetto Signoretti (Andrea Pennacchi) come candidato dei progressisti a sindaco di Roma. Comincia l’inferno per il nostro Carlo che alle beghe familiari – le liti con la tata Annamaria (Maria Paiato) e gli amici (Max Tortora nella parte di Max Tortora), e le ipocrisie con l’ex moglie Sandra (Monica Guerritore) –,  mentre il suo produttore (Stefano Ambrogi) lo insegue per l’ennesimo film di cassetta, somma anche la sua possibile entrata in campo. Nel mentre trova anche il tempo per innamorarsi della farmacista Annalisa (Anita Caprioli).
In tutto questo bailamme emerge la forza di Carlo Verdone (l’attore) nel legare le varie situazioni paradossali dell’esistenza postmoderma che viviamo tutti. In definitiva “Vita da Carlo” è un “One man show” con altri, che rappresenta la summa-quintessenza della filmografia del comico e regista romano: perché “la gente vuole i personaggi e l’umanità e vuole rìde…”.
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