“Umiliazione storica”, “Trauma infinito”, “Sconfitta raccapricciante”: i media inglesi infieriscono sullo United

Dopo lo 0-5 dal Liverpool a Old Trafford Solskjær viene definito come "uno zio ubriaco ad un matrimonio" o come "il capitano del Titanic"

solskjaer

Roma 06/05/2021 - Europa League / Roma-Manchester United / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Gunnar Solskjaer

“Doveva succedere, ma pochi immaginavano che accadesse così”. “Così” è “così male”: il Manchester United distrutto dal liverpool, 5-0. Una disfatta storica, sotto lo sguardo letteralmente schifato di Sir Alex Ferguson, che dovrebbe scatenare un terremoto in casa United.

“Esiste un livello di inadeguatezza che il Manchester United di Ole Gunnar Solskjær non poteva superare”. E il Daily Mail aggiunge: “Nemmeno il Norwich era sotto di quattro gol contro il Chelsea all’intervallo, sabato. Dov’è la credibilità di Solskjær verso i tifosi e i suoi giocatori? Ole è al comando. Sì, ma lo era anche il capitano del Titanic“.

Barney Ronay sul Guardian è durissimo. Scrive di “sconfitta raccapricciante“: “Questa è stata forse la parte più strana del crollo dello United, una performance di tale incredibile inettitudine che sembrava competere con Salah per diventare storica, come uno zio ubriaco a una festa di matrimonio. Come analizzare un tabellino così putrido? Ole Gunnar Solskjær non è sotto pressione, è ancora visto come l’uomo per portare avanti questo investimento vertiginosamente costoso. Eppure qui abbiamo avuto una prestazione così scadente che si è tentati di chiederci se ci sia mai stato un tempo peggiore nella storia del calcio”.

“Mai niente di così mortale, così privo di struttura, amore, competenza di base. Considerando che lo United può schierare quattro dei primi cinque giocatori più pagati della lega, sembra giusto chiedersi se c’è mai stata una prestazione peggiore da quando questo club è retrocesso negli anni ’70. Cosa ci vuole per accettare che questo stia semplicemente diventando un’umiliazione per tutti i soggetti coinvolti, un trauma senza fine. Ci stiamo muovendo in un territorio alieno”.

Sui media inglesi la frase più gettonata è il “giorno più duro” Solskjær, come fosse Churchill. Per James Ducker sul Telegraph non si dimetterà, nonostante il “disastro assoluto”.

 

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