Svaligiata casa di Dybala: rubati orologi, non hanno trovato nessuna Panda

L'argentino era in trasferta in Russia, in casa non c'era nessuno e i ladri lo sapevano. Diversi i precedenti di furti ai bianconeri, da Camoranesi a Marchisio

Dybala bonus roma Serie A

Db Torino 26/09/2021 - campionato di calcio serie A / Juventus-Sampdoria / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Paulo Dybala

Paulo Dybala vittima dei ladri. E’ accaduto nella notte tra martedì e mercoledì, nella villa in collina tra Moncalieri e Torino in cui vive il calciatore della Juventus. Lo racconta La Stampa.

I ladri sono entrati forzando una finestra del pian terreno. In quel momento in casa non c’era nessuno, ma ad accorgersi dei movimenti sospetti è stato un vigilantes di una società privata, che ha dato subito l’allarme.

Ancora non si conosce l’entità del bottino.

“Da una prima stima, i ladri avrebbero portato via degli orologi. Ma per ora tutto è in fase di accertamento. Nei prossimi giorni Dybala dovrebbe presentare denuncia dettagliata”.

Magari cercavano la Panda, come nel caso di Spalletti, di certo non l’hanno trovata né portata via.

Il quotidiano ricostruisce i precedenti di furto che hanno preso di mira i calciatori della Juventus. Pochi giorni prima del Natale 2017, sempre in collina, era toccato all’ex centrocampista Mauro German Camoranesi.

“I ladri avevano forzato una finestra della camera da letto e si erano impossessati di gioielli e orologi del valore complessivo di circa 100 mila euro”.

In quel caso, ad accorgersi del furto era stato il custode della proprietà.

E’ andata peggio ad un altro ex bianconero, Claudio Marchisio.

“Nella sua casa di Vinovo, due anni fa, mentre assieme alla moglie stava per uscire di casa si è trovato davanti quattro rapinatori. Pistole in pugno, viso nascosto da passamontagna, hanno puntato le armi contro l’ex calciatore e si sono fatti consegnare denaro e gioielli contenuti in cassaforte. Fece scalpore soprattutto il carattere intrepido dei criminali, che assaltarono una villetta in una zona ben protetta e sorvegliata. E soprattutto non isolata”.

Le indagini sul furto subito da Dybala proseguono, mentre appare chiara l’ipotesi “che i ladri abbiano studiato le mosse del giocatore, per poi colpire quasi a colpo sicuro”.

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