Sulla Gazzetta. Il tecnico è affascinato dalle qualità del belga di leader dello spogliatoio e di attaccante. E’ anche un’arma in più sui calci da fermo
“La variabile Mertens è la novità che sta preparando Luciano Spalletti per rendere il suo Napoli sempre più imprevedibile in fase offensiva senza togliere l’equilibrio nelle due fasi”.
Lo scrive la Gazzetta.
“Spalletti è affascinato dalle qualità sia di leader nello spogliatoio sia di attaccante del belga. Intende sfruttarlo come prima punta (e a gennaio senza Osimhen diventerà indispensabile) ma anche per farlo agire dietro il nigeriano, oggi insostituibile per il suo eccellente rendimento. Dries tra l’altro è un’arma in più sui calci da fermo e ha notevole intesa con Insigne e anche affinità con Politano (e Lozano) e Victor per poter proporre rapide triangolazioni in grado di far saltare qualsiasi sistema difensivo. Per far questo a volte potrebbe essere utile una mediana più incontrista e il recupero del tedesco Demme può essere un’ottima alternativa in questo senso”.
