Mourinho: «Non sono stronzo. Ho grande rispetto per i Friedkin. In tanti si sono arricchiti nella Roma»

La conferenza: «Il 6-1 col Bodoe non si dimentica. Ho fatto una scelta e ho sbagliato. Ma è la verità che la nostra rosa è da costruire, non significa che io sia contro la società»

Mourinho

Frosinone 25/07/2021 - amichevole / Roma-Debrecen / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Jose' Mourinho

Mourinho alla vigilia di Napoli-Roma

«Karsdorp e Zaniolo stanno bene, giocheranno gli stessi che hanno cominciato contro la Juventus. Non credo che sia una partita di svolta. Campionato positivo. Performance più positiva dei risultati. Meritavamo più pinti rispetto ai nostri 15. Domani è una partita da vincere. È molto difficile ovviamente. Il Napoli è una squadra che ha vinto tutte le partite, che sta in un grande momento.

Kumbulla Diawara e Perez pagati oltre settanta milioni, allora dov’è l’errore? Visto che lei ha detto che il Bodoe era più forte della Roma

«Non è mai la conferenza pre-partita, è sempre la conferenza post-partita. Non ti voglio rispondere in modo specifico su Kumbulla e Perez. Ti rispondo in modo più globale, ne approfitto per dire qualcosa in più. C’è tanta gente che ride di quello che ha fatto con la Roma. I Friedkin hanno ricevuto in mano, la parola inizia con la m, tanti errori che altri hanno fatto. Tiago Pinto lo stesso. La proprietà ha speso tanti soldi per ovviare a tanti errori commessi prima, e gente che ride, qualcuno ride con tasche piene di soldi. Tu hai ragione. Tanti milioni. Speso per comprare qualità, per creare condizioni per il successo. Non è vero che Mourinho non è contento. Bugia. Certo vogliono più giocatori, rosa equilibrata per fare turn-over, per poter fare cinque cambi. Mourinho no stronzo, grande rispetto per i Friedkin, per Tiago. Ho accettato perché capisco lo situazione. Il risultato succede una volta nella vita. Potevamo prenderne sette otto, l’unico responsabile sono io. Né giocatori, né proprietà né Tiago. Ho deciso di far giocare che aveva grande rischio di perdere la partita, mai pensato a un disastro così, Fatto con buone intenzioni. Per paura di infortuni, di clima, di sintetico, di accumulazione di partite, di giocare con Napoli Cagliari Milan. L’ho fatto male. Responsabilità mia.

Stadio pieno per Roma-Napoli

«Un’eventuale vittoria per 6-1 contro il Napoli non mi cancella niente, il feeling che ho, questa sensazione di colpa mia. Dovevo fare il contrario. Al ritmo contro il Bodoe gioca la stessa squadra di sempre e se qualcuno si infortuna è un peccato. Qui lavoriamo nel tempo, abbiamo ereditato cicatrice emozionale di un record infortuni mai visto nella vita. Negli ultimi 3-4-5 anni, una delle grandi preoccupazioni è migliorare questo da questo punto di vista. Lavoriamo tanto con preoccupazione. Questa cicatrice mi ha fatto pensare: questa è una opportunità di far riposare gente e, ripeto, di dare a bravi ragazzi che lavorano l’opportunità di giocare. In Ucraina la squadra era più bilanciata. In Norvegia ho pensato: era l’unica possibilità di far riposare gente. Ho sbagliato. Rimarrà nella storia della Roma e nella mia storia (in modo meritato)».

Io non penso domani a un risultato negativo col Napoli.

Problemi con gli scontri diretti.

«Per me c’è solo un dato. Nelle ultime due stagioni abbiamo finito sesto e settimo. Se miglioriamo e non vinciamo scontri diretti, per me non è un problema. Non ho problemi con risultati del passato. È un modo limitativo pensare in questo modo. Non entro in questa dinamica».

«Non sono scaramantico, sono uno che pensa questo tipo di situazioni. Per me è tutto molto oggettivo, pragmatico. Non mi interessa quello  che abbiamo fatto tre giorni fa. Domani partita contro squadra, grande allenatore, grandi giocatori, partita difficile per noi, non credo facile per loro. Piacere di ridere e salutare Spallettone prima e dopo la partita. Siamo amici, ridiamo sempre. La partita di giovedì non si dimentica. Penso di continuare nella Conference League, non è un dramma per la classifica. Penso che ci qualificheremo e siamo candidati ad arrivare alla fine. Preferisco perdere 6-1 che sei volte 1-0 ma non si dimentica.

Quando avevamo quattro vittorie di fila in Serie A ho detto scherzando ma io non scherzo mai. Ho parlato di San Pietro, un esempio. Se Chiellini è infortunato, gioca De Ligt. Se Alex Sandro, gioca De Sciglio. Allegri non si arrabbia con me. La nostra squadra in qualche posizione abbiamo soluzione di livello, in altre no. Non c’è da nascondere. Una cosa è la squadra, altra cosa è la rosa. Stiamo costruendo una squadra, abbiamo bisogno di costruire rosa. C’è bisogno di più finestre di mercato, di più soldi. I proprietari stanno facendo sforzi a tutti i livelli, io rispetto i Friedkin. Così i romanisti devono credere in quel che loro fanno. Io non leggo, mi dicono quello che avete scritto. Stanno facendo un lavoro di costruzione, con Thiago.  Mia madre dice: quando invecchiamo, perdiamo i filtri. Ci sono tanti con commissioni, doppie commissioni e poi arrivederci tutti. Hanno cambiato il telefono. E chi paga? Friedkin, Tiago, Mourinho. Mio lavoro è anche essere onesto. Responsabilità mia. Ti vedrai nostra panchina domani, non ci sono giocatori scarsi ma sono bambini di 17 18 e 19 anni.

Io penso che il Napoli si deve preoccupare di Zaniolo e Mkhytarian. Loro sono bravi ma anche i nostri sono bravi.

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