ilNapolista

Kane in ginocchio, l’ungherese di colore Négo in piedi. La foto che riassume il razzismo nel calcio

Per il Telegraph in quella foto c’è tutto: “il gesto simbolo dell’antirazzismo ormai catalizza l’odio. Divide anche le persone che invece vorrebbe unire”

Kane in ginocchio, l’ungherese di colore Négo in piedi. La foto che riassume il razzismo nel calcio

Il Telegraph pubblica una foto “iconica” della brutta notte di Wembley, con gli scontri tra tifosi ultranazionalisti ungheresi  e la polizia. Sulla sinistra c’è Loïc Négo, terzino destro di origine francese che dichiara il suo orgoglio per l’acquisizione della cittadinanza ungherese, e che non si inginocchia nel gesto ormai tipico della lotta al razzismo; anzi indica il distintivo Uefa sulla maglia: “Respect”. Sulla destra c’è invece Harry Kane inginocchiato, come è consuetudine dell’Inghilterra nell’ultimo anno. E sullo sfondo di vede il gruppo di tifosi ungheresi che fischiano gli inglesi, alzando uno striscione raffigurante il divieto di take a knee.

“Difficilmente – scrive in un editoriale Oliver Brown – troverete tutte assieme così ben riassunte le contraddizioni sul gesto dell’inginocchiarsi. Négo si distingue come un uomo di colore ferocemente patriottico in un paese i cui sostenitori sono ripetutamente colpevoli di comportamenti razzisti”.

“Combatterò sempre per questo paese”, ha detto il terzino, di origini guadalupe, che gioca in Ungheria dal 2015. Comprendendo il contraccolpo che ne deriverebbe se i suoi tifosi lo vedessero inginocchiarsi, sceglie di esprimere il suo sentimento antirazzista nell’unico modo in cui può.

Quel gesto, scrive il Telegraph, è ormai ampiamente riconosciuto come divisivo, “tanto da arrivare a fungere da catalizzatore della discordia”.

“C’è una conclusione scoraggiante ma inevitabile: che il calcio può parlare duramente di razzismo, coniare slogan, imporre sanzioni, spingerlo ai margini, ma che non potrà mai sradicare completamente il flagello. L’intolleranza e il pregiudizio trovano il modo di riaffermarsi di fronte all’azione collettiva più ben intenzionata”.

“La postura di Kane incorniciata contro quel cupo striscione ungherese, dimostra che mettersi in ginocchio è un gesto destinato a continuare a dividere il pubblico che cerca di unire”.

ilnapolista © riproduzione riservata