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Il fratello di Federica Brignone: «sono mal visto dalla Federazione, non mi volevano alle gare»

Intervista al Corsera. Loro si allenano a parte. «Goggia? Chiaro che non è la migliore amica di Federica. Il ruolo di nostra madre giornalista? Speriamo che sappia regolarsi»

Il fratello di Federica Brignone: «sono mal visto dalla Federazione, non mi volevano alle gare»
2021 archivio Image Sport / Sci / Federica Brignone / foto Imago/Image Sport

Per chi ama lo sci, e anche il giornalismo, il Corriere della Sera piazza un bel colpo. Intervista Davide Brignone, fratello di Federica, una delle persone di cui si parla di più, al centro di un caso politico. È l’allenatore della sorella. Ma la Federazione di fatto non lo accetta, per cui i Brignone si allenano a parte. Ufficialmente non è un team privato, ma di fatto lo è. È un grande caso ma poiché non è calcio, se ne parla decisamente di meno.  Ecco qualche stralcio dell’intervista a Davide Brignone:

A Federica avevano detto che non sarei dovuto venire alle gare: la mia presenza e il mio ruolo sono sempre mal visti anche se poi, con gli allenatori, ho buone relazioni.

Sono a libro paga di mia sorella: uno sforzo non da poco per lei, non sono assunto dalla Fisi. Ma collaboro con gli altri tecnici.

Federica, io e lo skiman Mauro Sbardellotto formiamo una piccola squadra che si aggrega ai vari gruppi federali. Abbiamo indipendenza nelle scelte, ed era quello che Fede chiedeva, ma se vogliamo andare in un posto per i fatti nostri, le spese sono a nostro carico.

Il rapporto tra Brignone e Goggia.

Che Federica non sia la migliore amica di Sofia è evidente. Ma non è un problema centrale: certe questioni sono risolvibili, non penso che non si possa lavorare assieme.

Il ruolo della madre di Brignone, Maria Rosa Quario, che scrive per Il Giornale e – aggiungiamo noi – spesso dal proprio spazio ha lanciato frecciate.

Posso capire che dall’esterno qualcuno storca il naso. Ma noi non ci mischiamo con il suo lavoro e spero che lei sappia regolarsi.

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