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È morto Bernard Tapie il presidente che fece grande il Marsiglia (e voleva Maradona)

Aveva 78 anni, era da tempo malato. Personaggio affascinante e controverso. Fece anche l’attore e il politico. Ebbe guai giudiziari. Disse: «Ho il cancro allo stomaco, la morte va accettata»

È morto Bernard Tapie il presidente che fece grande il Marsiglia (e voleva Maradona)

È morto Bernard Tapie il presidente che fece grande il Marsiglia. Con lui, il club francese divenne una delle squadre più forti d’Europa e del mondo. Vinse una Coppa dei Campioni nel 93 e fu il Marsiglia a interrompere il dominio europeo del Milan di Sacchi e Berlusconi nella famosa notte in cui Galliani ritirò la squadra per un riflettore rotto.

In una recente intervista disse: «Ho il cancro allo stomaco, la morte va accettata. Ho vissuto in modo formidabile».

Tapie aveva 78 anni, era da tempo malato. È stato un grande personaggio della vita pubblica francese, impegnato in politica. Socialista, fu ministro delle ctità con Mitterrand,. Poi, dichiarò di votare Sarkozy. È stato anche un personaggio di spettacolo: ha recitato in teatro – anche l’adattamento di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” -, protagonista di serie tv.

In Francia ha conosciuto anche il carcere, ha ricevuto più condanne ed è stato assolto da un infinito processo per bancarotta. La sua rovina calcistica cominciò col caso di corruzione per Valenciennes-Marsiglia: fu condannato a due anni.

Avrebbe voluto Maradona al Marsiglia e Diego sarebbe voluto andare lì ma Ferlaino impedì l’operazione nel 1989, dopo la vittoria della Coppa Uefa.

Dalla pagina Facebook “Storie del Boskov”

 

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