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CorSport: chiaro ed evidente errore di Massa, il Var doveva intervenire sul contatto Vina-Anguissa

L’episodio è uguale a quello tra Dumfries e Alex Sandro in Inter-Juve: come è possibile che abbia portato a conclusioni differenti?

CorSport: chiaro ed evidente errore di Massa, il Var doveva intervenire sul contatto Vina-Anguissa
Mg Bologna 03/10/2021 - campionato di calcio serie A / Bologna-Lazio / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Davide Massa

Sul Corriere dello Sport, Edmondo Pinna si chiede come sia possibile che gli arbitri abbiano valutato in maniera differente due episodi simili, ovvero il contatto tra Dumfries e Alex Sandro in Inter-Juve e quello tra Vina e Anguissa in Roma-Napoli. Nel caso della partita di San Siro, quello dell’arbitro Mariani è stato valutato come chiaro ed evidente errore, per cui è intervenuto il Var e la conseguenza è stata quella di assegnare il rigore alla Juve.

è vero che l’arbitro Mariani fa segno che non c’è nulla e intima al bianconero di alzarsi, ma la sua è una percezione sbagliata. Non ha visto il calcio (leggero, ma è oggettivo ci sia), pensa che i due piedi si siano magari solo avvicinati. Lui ha visto una cosa differente da quello che è successo, ecco perché, nell’analisi del giorno dopo da parte dei vertici arbitrali, l’intervento di Guida al Var è stato giudicato corretto, così come l’OFR e il rigore assegnato”.

La cosa più ovvia sarebbe stata comportarsi allo stesso modo anche a Roma.

“Vina salta insieme ad Anguissa su un pallone crossato da Insigne verso l’area, nel ricadere il giocatore giallorosso calpesta il tendine d’Achille del camerunese, facendolo cadere mentre cerca di raggiungere il pallone. Facile: l’arbitro Massa vede una cosa che non è quella reale o semplicemente non vede, al Var di Lissone Di Bello avrebbe dovuto intervenire e segnalare ciò che in televisione è – sempre – chiaro ed evidente. Non solo non è successo, ma la prima analisi porta addirittura al fatto che Massa e Di Bello hanno fatto bene”.

Pinna si chiede:

Come fanno due episodi uguali a portare a conclusioni differenti?”.

Non regge nemmeno spiegare con l’involontarietà l’intervento di Vina.

l’involontarietà (ora portata alla non punibilità o meno) non era prerogativa solo del fallo di mano?”.

In pratica, come spiega Alessandro Barbano in altra pagina del quotidiano sportivo, il colpo di Dumfries sul piede di Alex Sandro è visto come un fallo oggettivo, non visto dall’arbitro, dunque un suo chiaro ed evidente errore: giusto che il Var sia intervenuto. Mentre quello di Vina non sarebbe stato considerato fallo, ma un contatto su una caduta e in questo caso il giudizio dell’arbitro prevale su quello del Var.

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