ilNapolista

Cannavaro: «Spalletti è cambiato, senza togliere bellezza al gioco è diventato più concreto»

Alla Gazzetta: «La squadra dà risposte eccellenti sul piano della solidità, sembra di sbattere contro un muro giocando contro di loro»

Cannavaro: «Spalletti è cambiato, senza togliere bellezza al gioco è diventato più concreto»
Db Milano 18/10/2015 - campionato di calcio serie A / Inter-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Fabio Cannavaro

La Gazzetta dello Sport intervista Fabio Cannavaro. Dà il suo giudizio sul Napoli e su Spalletti.

«E con la squadra al completo non teme nessuno e può davvero vincere lo scudetto. Spalletti è anche un po’ cambiato, in positivo. Nel senso che senza togliere bellezza al suo gioco, è diventato più concreto nello schierare in campo i propri uomini. E la squadra dà risposte eccellenti sul piano della solidità, sembra di sbattere contro un muro giocando contro di loro».

Fa l’esempio di Fiorentina-Napoli.

«A Firenze ho visto una squadra capace di giocare in più modi e di leggere i momenti diversi della partita contro un avversario che almeno per un tempo ha giocato a ritmi alti. Ma quando i viola sembravano prendere il sopravvento, ecco che Fabian gioca un pallone lungo per Osimhen, che entra in area, guadagna un rigore e la partita assume un’altra piega. E comunque anche quando l’iniziativa ce l’aveva la Fiorentina, con Anguissa primo argine e Koulibaly dietro avevi la sensazione di una squadra capace di reggere qualsiasi urto. Insomma il Napoli sa giocare basso e ripartire veloce, ma ha anche giocatori che sanno saltare l’uomo e mostrano padronanza di palleggio per aprire le difese chiuse. E all’occorrenza con Koulibaly puoi tenere la linea altissima per difendere negli spazi aperti».

Il Napoli non è il favorito per lo scudetto, dice,

«però chi vorrà vincere il titolo dovrà batterli e non sarà per nulla semplice».

 

ilnapolista © riproduzione riservata