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Sconcerti: Lukaku era il più forte, oggi invece l’Inter può andare in porta in una decina di modi diversi

Sul CorSera. La squadra di Inzaghi è il riferimento per chiunque voglia provare a vincere il campionato. Lukaku la rendeva non rappresentabile

Sconcerti: Lukaku era il più forte, oggi invece l’Inter può andare in porta in una decina di modi diversi
Db Genova 12/09/2021 - campionato di calcio serie A / Sampdoria-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Simone Inzaghi

Sul Corriere della Sera, Mario Sconcerti commenta la schiacciante vittoria dell’Inter sul Bologna, ieri, per 6-1. La squadra di Inzaghi è il riferimento per chi vuole vincere il campionato, scrive. Lukaku era il più forte, ma adesso l’Inter può segnare in dieci modi diversi.

“La differenza che c’è stata, conferma la diversità dell’Inter su molte altre squadre del campionato, il suo dovere di essere il riferimento per chiunque voglia provare a vincere. Lukaku la rendeva non rappresentabile, troppe volte semplicemente più forte. Oggi l’Inter elabora una decina di modi di andare in porta, il più importante è Lautaro, cinque metri più avanti, meno palloni da giocare e più gol, perché Lautaro non sa partecipare, non ha bisogno di spalla, è sempre il riassunto di una cura definitiva. L’Inter ha segnato 15 reti in 4 partite, 4 gol a partita dopo un mese di campionato. In Italia è inaudito. Un anno fa, erano 11, ed erano già tanti. Si vede qualcosa di vasto dell’Inter”.

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