Sconcerti: la Juve ha avuto il tempo per risolvere il caso Ronaldo, non lo ha fatto
Sul Corsera: “non si può far finta di poterne fare a meno e poi farlo giocare nel finale. È una contraddizione tecnica e societaria. Resta la sensazione di vuoto che c'era con Pirlo”

Db Udine 22/08/2021 - campionato di calcio serie A / Udinese-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Cristiano Ronaldo
Il caso Ronaldo. Mario Sconcerti, sul Corriere della Sera, scrive degli errori di Allegri e della Juventus.
Il caso Ronaldo è il primo di questi casi. C’era stato il tempo per risolverlo prima. Ora pesa su tutto l’ambiente. Non si può far finta di poterne fare a meno e poi farlo giocare nel finale. È una contraddizione tecnica e societaria.
Restano gli spunti di Dybala e la partita di Cuadrado che continua a essere il migliore. Ma resta anche la vecchia sensazione di vuoto che esisteva già in Pirlo, quei momenti in cui non c’è controllo e tutto entra nelle mani del caso. In sostanza insiste a non esserci il senso profondo della squadra. Credo che Allegri riuscirà a trovarlo, ma senza più giocare troppo con gli schemi. Peraltro Allegri debuttava con i cinque cambi pandemici. Li ha sbagliati quanto il suo portiere ha sbagliato gli interventi.











