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Paola Ferrari: «Dopo i Mondiali lascio la Rai. Basta, mi dicono che sono vecchia»

A Italia Oggi: «Diletta Leotta? Di lei non condivido l’esprimere in modo troppo vigoroso la sua sensualità. Certo, io alla sua età ero meno brava»

Paola Ferrari: «Dopo i Mondiali lascio la Rai. Basta, mi dicono che sono vecchia»

Su Italia Oggi un’intervista a Paola Ferrari, La giornalista sportiva lascerà la Rai dopo i Mondiali in Qatar del 2022.

«Basta, mi dicono che sono vecchia, accompagno la nazionale in Qatar e poi saluto tutti per dedicarmi a tempo pieno al cinema insieme con il gruppo Lucisano».

Si esprime sulla politica della Rai in tema di diritti sportivi.

«Non mi permetto di parlare dell’azienda, anche se ovviamente la perdita dei diritti della Champions League e della Coppa Italia è una ferita ancora aperta. Dopo gli Europei di calcio e le Olimpiadi di Tokyo, comunque, il messaggio degli italiani alla Rai è molto chiaro: vogliamo lo sport in chiaro, ci piace vederlo sulla Rai. Lo sport è importante per gli italiani, accresce l’orgoglio nazionale, la voglia di rinascita: perciò, meglio tagliare uno show e usare quel budget per regalare dello sport in chiaro. Ovvio che non mi dimentico che il mercato dei diritti tv dello sport è arrivato a richieste esorbitanti».

Sul lavoro fatto dalla Rai per gli Europei e le Olimpiadi:

«Abbiamo fatto un bel lavoro, riconquistando anche molto pubblico giovane. E si è dimostrato che la Rai è capace di realizzare prodotti di qualità, anche meglio della concorrenza che sulla stampa e nella critica vanta però simpatie che noi non abbiamo. Devo anche ricordare che RaiSport ha mille paletti: dobbiamo sempre chiedere permesso alle reti, alle altre testate. Sul nostro canale all’lcn 58, certo, si poteva fare di più. E dobbiamo potenziarlo, non chiuderlo come qualcuno propone. Per il telespettatore non è semplice arrivare fino al numero 58, ma è vero, non si è fatto abbastanza su RaiSport».

Su Diletta Leotta.

«Di lei non condivido l’esprimere in modo troppo vigoroso la sua sensualità. Certo, io alla sua età ero meno brava. Ma quest’anno avrà filo da torcere: da Mediaset arriva Giorgia Rossi, una molto simile a Ilaria D’Amico».

La Ferrari si lamenta delle antipatie verso RaiSport, costantemente criticata dai giornalisti, come Aldo Grasso.

«Da quando ha scritto che io sembro un uomo con la parrucca, non leggo più nulla di Grasso. Ma, come dicevo prima, in generale RaiSport gode di simpatie minori sulla stampa e nella critica. Si esaltano telecronache o narrazioni di questo e di quello, ma non leggo mai nulla di così positivo su giornalisti bravissimi come Alberto Rimedio, Alessandro Antinelli, Alessandra De Stefano, Franco Bragagna e tanti altri. Anzi, se possono, dicono qualche mezza cattiveria. Su di me, il mio trucco, le mie luci in tv, ne hanno dette tantissime. E tra l’altro uno di quelli che mi ha presa più in giro è stato Alessandro Cattelan».

 

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