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“Lavorare con Mancini è un incubo, sembra uno di quei professori con cui hai sempre paura di sbagliare”

Il racconto di Micah Richards: “Vincere la Premier contro gente come Ferguson e Wenger è un risultato incredibile. Mancini ama il calcio”

“Lavorare con Mancini è un incubo, sembra uno di quei professori con cui hai sempre paura di sbagliare”
Roma 11/06/2021 - Euro 2020 / Turchia-Italia / foto Uefa/ Image Sport nella foto: Roberto Mancini

Micah Richards, ex giocatore del Manchester City, ha raccontato alcuni aneddoti sui suoi trascorsi ai tempi di Roberto Mancini e Mario Balotelli a Sport Bible.

Balotelli è un ragazzo eccezionale ed è molto piacevole stare in sua compagnia. È venuto a casa mia un paio di settimane prima dell’incidente coi fuochi d’artificio e ha provato ad accenderli anche da me… Mario pensa che tutto sia divertente, mi piace tanto perché non prende mai la sua vita troppo sul serio.

Lavorare con lui sembrava un incubo a volte perché è un perfezionista… Mancini sembra uno di quei professori con cui hai sempre paura di sbagliare, ma è riuscito ad ottenere il meglio da noi. Vincere la Premier contro gente come Ferguson e Wenger è un risultato incredibile. Mancini ama il calcio e ha lavorato tanto per vincere quel campionato.

Agüero era il nostro attaccante principale e Mancini adorava Balotelli, quindi Dzeko non giocava titolare quanto avrebbe voluto. Però Edin è stato fantastico ed è uno dei calciatori più sottovalutati in circolazione.

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