La Premier travolge i giocatori no-vax: è partita la corsa per vaccinare tutti prima di ottobre
Secondo il Daily Mail un piano del governo prevede che agli sportivi, agli staff e ai tifosi che vogliono andare allo stadio sarà richiesta la vaccinazione completa

Guimaraes (Portogallo) 06/06/2019 - Uefa Nations / Olanda-Inghilterra / foto Imago/Image Sport nella foto: Marcus Rashford-Jadon Sancho
In Inghilterra non c’è proprio un “dibattito” sulla obbligatorietà o meno dei vaccini (in Italia cominciano a spuntare i giocatori no-vax e si portano appresso focolai di contagio, come allo Spezia). La scelta è ancora personale, ma lo sport – e in particolare il calcio – non ha intenzione di farsi fermare da nuove restrizioni. E quindi è partita la cosa della Premier League per vaccinare tutti i giocatori entro ottobre. O comunque il prima possibile.
Il Daily Mail scrive che giocatori e staff della Premier League dovranno avere la vaccinazione obbligatoria, come parte di un piano del governo, che salvi lo sport in caso di lockdown invernali.
Il governo ha annunciato all’inizio di questa settimana che dal 1 ottobre anche ai tifosi verrà richiesto un pass Covid, un attestato di avvenuta vaccinazione, per assistere alle partite.
Secondo il quotidiano inglese queste linee guida si applicheranno anche ai giocatori e al personale. I test due volte a settimana e le bolle non bastano più. Per i top club è una corsa contro il tempo, le loro stelle sono ancora in vacanza dopo gli Europei. E non tutti i giocatori sono entusiasti di farsi vaccinare. Finora solo due dei 20 club della Premier League sono riusciti finora a vaccinare tutto il loro staff.