Il tennista australiano si è inventato il tennis su ordinazione. La gente lo segue, lo consiglia, lo sostiene. “Vogliono intrattenimento, mi diverto”
Aveva detto di sentirsi stanco: “Vorrei solo andarmi a bere una birra al pub”. Invece è sceso in campo a Wimbledon ed ha battuto l’italiano Mager. Ma l’ha fatto a modo suo, inaugurando una nuova fase del suo tennis-show. E’ passato dalle incazzature, dalle sfuriate, al divertimento. Ribaltando il concetto stesso di “divieto di coaching”: lui ora si consigliare direttamente dal pubblico. Una specie di tennis a richiesta.
E così ad un certo del match contro Mager ha portando l’interazione con la folla a un nuovo livello, come scrive il Guardian. Ha chiesto al pubblico dove avrebbe dovuto servire. Uno ha urlato “in mezzo!”. Così ha fatto, e ha servito un ace. “Ottima scelta!” ha risposto, girandosi e indicando il suo nuovo guru. E così ha continuato anche dopo.
Nick Kyrgios is far from perfect but he gets eyes on the game, this is great pic.twitter.com/TUCUFOMiNs
— CJ Fogler #BlackLivesMatter (@cjzero) July 1, 2021
Ha chiesto scusa per uno sfogo, e poi quando ha contestato – abbastanza bonariamente – un fallo di piede assegnatogli, ha concluso il suo litigio con l’arbitro facendo un altro ace.
“Sento che quando vengono alle mie partite ora, sanno come sono fatto”, ha detto Kyrgios. “Sono abbastanza spensierato. Sì, sanno che è un po’ uno spettacolo. Vogliono solo intrattenimento. Ho persone in prima fila che mi stanno letteralmente allenando, mi dicono continuamente: ‘Va tutto bene, bel punto, grande risposta, andrà meglio la prossima volta, buona profondità’. Ad un certo punto mi sono chiesto, che cavolo sta succedendo?”
“Ora gioco più leggero, cerco di non esercitare più tanta pressione su me stesso. Quando ero più giovane, era difficile affrontare tutte le critiche che mi facevano. Una cosa che mi ha abbattuto fino ad una brutta depressione. Ora mi diverto solo quando sono là fuori. Respiro aria fresca”.
