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De Luca attacca Speranza e Figliuolo sui vaccini: «Della Campania se ne sono infischiati»

Nella diretta Facebook il governatore torna sulla scarsa quantità di vaccini ricevuti dalla nostra regione. Se diventeremo gialli, dice, metà della responsabilità sarà la loro 

De Luca attacca Speranza e Figliuolo sui vaccini: «Della Campania se ne sono infischiati»

Ieri il presidente della Regione Campania ha parlato, come ogni venerdì, in diretta Facebook. Ha dichiarato che la situazione dei contagi in Campania è sotto controllo, soprattutto se si guardano i dati relativi ai ricoveri, ma con le vaccinazioni si è ancora indietro. Ci sono 300mila campani (soprattutto nella fascia 60-70 anni) che non si sono ancora prenotati per la vaccinazione.

«Con santa pazienza li richiameremo per la terza volta. Entro il 20 luglio arriviamo a sei milioni di vaccinazioni e a due milioni e 600 mila seconde dosi. Entro il 31 luglio arriveremo a somministrare tre milioni di doppie dosi. L’obiettivo che abbiamo fra agosto e fine settembre è puntare ad avere quattro milioni di cittadini immunizzati con doppia dose, entro la prima decade di ottobre arriviamo a quattro milioni e 600 mila per arrivare all’immunità di gregge».

Per ora la Campania non passerà in “fascia gialla”. De Luca, sul punto, polemizza con il ministro della Salute, Roberto Speranza e con il commissario Francesco Paolo Figliuolo:

«Mi auguro che non ci siano nuove zone gialle, che si ragioni sulla quantità di ricoveri e non sui numeri del contagio. Qualunque ministero della Salute o commissario al Covid responsabile avrebbe provveduto a fare un lavoro di prevenzione, non lo hanno fatto. La Campania ha ricevuto meno vaccini di tutti. Se dovessero immaginare zone gialle, la metà della responsabilità sarebbe di questi signori che se ne sono infischiati della Campania».

 

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