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Copa Libertadores, Atletico Mineiro-Boca Juniors finisce in rissa, 8 fermati – VIDEO

Le prime tensioni in campo, dopo l’annullamento di un gol agli argentini (poi sconfitti). Poi, negli spogliatoi, la follia generalizzata, con lanci di transenne, estintori e lavandini e l’intervento della polizia 

Copa Libertadores, Atletico Mineiro-Boca Juniors finisce in rissa, 8 fermati – VIDEO

Stanotte, a Belo Horizonte, si è disputata Atletico Mineiro-Boca Juniors. Nello stadio Mineirao il match è finito 3-1 ai calci di rigore, con i brasiliani che si sono qualificati nel passaggio del turno nella Copa Libertadores. La partita non resterà negli annali del calcio per le azioni giocate in campo, quanto per ciò che è accaduto fuori: una clamorosa rissa, nel tunnel degli spogliatoi, con calci, pugni, lanci di lavandini e transenne e la polizia costretta ad usare lo spray al peperoncino per fermare i facinorosi. E con 8 argentini fermati per lesioni personali e vandalismo.

Già la partita di andata, a Buenos Aires, (finita 0-0) aveva regalato attimi di tensione per un gol annullato agli argentini. Quella di ritorno si è letteralmente infiammata quando l’arbitro uruguaiano Esteban Ostojich ha annullato una rete del Boca, nella ripresa, su indicazione del Var, per un presunto fuorigioco. In campo i primi scontri tra i giocatori del Boca e lo staff dell’Atletico, con conseguente espulsione dei due vice allenatori. Ma al termine della partita c’è stata l’apoteosi. I giocatori delle due squadre sono venuti alle mani nel tunnel per gli spogliatoi. Quelli del Boca hanno anche aggredito gli arbitri, costretti a rifugiarsi nelle stanze destinate loro, e in cui difesa sono accorsi i poliziotti, costretti ad usare anche gas lacrimogeni.

Calciatori e dirigenti sono letteralmente impazziti. Si parla di spranghe, lavandini e transenne lanciati per aria. Addirittura il presidente dell’Atletico avrebbe lanciato bottigliette d’acqua verso la delegazione del Boca. I brasiliani sostengono che gli argentini hanno provato a invadere il loro spogliatoio. Per sedare gli animi, la polizia militare ha usato lo spray al peperoncino, intossicando alcuni calciatori del Boca, costretti poi a tornare in campo per un malore.

Secondo quanto trapela dalla polizia, sono stati fermati 8 argentini (il portiere Garcia, i giocatori Zambrano, Izquierdoz, Rojo e Villa e gli assistenti Gayoso, Somoza e Cascini) per lesioni personali e vandalismo. Nessuno di loro, però, è stato poi arrestato.

I video e le foto che immortalano la follia generalizzata hanno fatto il giro del web. Il calciatore dell’Atletico, Savinho, ha postato una storia su Instagram con il suo volto sanguinante.

Ora entrambe le squadre corrono il rischio di essere sanzionate dalla confederazione sudamericana, la Conmebol.


 

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