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Gazzetta: l’ingresso nel calcio delle piattaforme internet rischia di abbassare il valore dei diritti tv

La differenza di costi è troppa, c’è il rischio che i broadcaster abbandonino il campo, con gravi ripercussioni sui conti del pallone e sulla visibilità delle competizioni 

Gazzetta: l’ingresso nel calcio delle piattaforme internet rischia di abbassare il valore dei diritti tv

Sulla Gazzetta dello Sport Gianfranco Teotino analizza opportunità e rischi della discesa in campo, nei diritti tv, dei giganti del web.

In Francia, Amazon ha messo le mani sulla Ligue 1, in Italia buona parte della Serie A sarà trasmessa su Dazn. Teotino scrive:

L’ingresso di nuovi player peraltro è una benedizione: soffocate dal Covid, le società hanno oggi bisogno di nuove fonti di ricavo come dell’acqua nel deserto. Il problema è che gli operatori internet rischiano di stravolgere il mercato e, in prospettiva, di abbassare il valore totale dei diritti”.

In Francia il tema è molto dibattuto, visto che Amazon ha raggiunto un’intesa sulla base di 250 milioni a stagione per otto partite, mentre le altre due sono state acquistate da Canal+ per 332 milioni a stagione.

“Di più, per molto ma molto meno. Tanto che ora Canal+ ha minacciato di ritirarsi e non trasmettere più nessuna partita di Ligue 1”.

E conclude:

“È chiaro che un campionato di calcio tuttora garantisce più ricavi (fra abbonati e pubblicità) a un broadcaster tradizionale che a una piattaforma internet. Ma così la differenza di costi è troppa. Il rischio è che i broadcaster abbandonino il campo. Con gravi ripercussioni sui conti del pallone, e dello sport più in generale, ma anche se non soprattutto sulla visibilità delle competizioni. Non è tanto un problema tecnologico (vedrete che persino Dazn ce la farà), quanto di abitudine dei consumatori e di accompagnamento degli eventi. In streaming ci si collega, si vede la partita e poi ci si stacca; in tv viene creata l’aspettativa per l’evento e poi lo si analizza, lo si discute e ci si tiene aggiornati con notizie quotidiane”.

 

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