ilNapolista

Donnarumma: «Noi napoletani mettiamo allegria, stiamo insegnando il dialetto a tutti»

Ai canali della Uefa: «Il mister ci ha dato serenità. La prima cosa che ci siamo detti è di di rimanere umili e con i piedi per terra, non abbiamo fatto ancora niente»

Donnarumma: «Noi napoletani mettiamo allegria, stiamo insegnando il dialetto a tutti»
foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianluigi Donnarumma

La Uefa intervista Gigi Donnarumma, portiere dell’Italia di Mancini.

“Era importante iniziare bene, abbiamo fatto una grandissima partita. Adesso però dobbiamo rimanere con i piedi per terra e continuare a lavorare e ad allenarci bene per fare bene anche le prossime. A Roma c’era una grande atmosfera. Ci mancavano tantissimo i tifosi e l’affetto che ci danno e continueranno a darci. Speriamo che sia solo l’inizio”.

La vostra voglia si è vista anche dal trasporto con cui avete cantato l’inno.

“Sì, ci teniamo tantissimo. Rappresentare l’Italia significa tanto per noi. Lo facciamo con orgoglio e continueremo a onorare questa maglia fino alla fine. Speriamo di arrivare fino in fondo”.

In questi tornei non c’è molto tempo per festeggiare perché si gioca spesso. Ma cove avete reagito nello spogliatoio?

La prima cosa che ci siamo detti è di di rimanere umili e con i piedi per terra perché non abbiamo fatto ancora niente. Abbiamo vinto una grandissima partita, una partita importante sicuramente, ma adesso dobbiamo già pensare alla partita con la Svizzera, che è altrettanto importante”.

Si vede che questo è un grande gruppo. C’è anche tanta Campania… tu Insigne, Immobile.

“Abbiamo un grandissimo rapporto, siamo davvero un bel gruppo, ci vogliamo bene e stiamo bene insieme. Credo che questo sia davvero bello e importante per andare avanti con serenità e far bene tutti insieme. E’ la cosa più importante. Stiamo insegnando il napoletano a tutti. Ormai parlano tutti napoletano qui. Siamo davvero un bel gruppo e noi napoletani mettiamo allegria. In generale sono tutti bravi ragazzi a cui piace scherzare. Stiamo molto bene insieme”.

L’Italia non ha subito gol da nove partite, qual è il vostro segreto?

“E’ un obiettivo che ci diamo quello di non prendere gol perché il nostro gol può sempre arrivare. Stiamo lavorando bene in fase difensiva. Cerchiamo di continuare così perché è sicuramente un grande orgoglio non subire gol per tante partite come abbiamo fatto noi. Ma l’importante è che la squadra vinca”.

E poi quei due ‘vecchietti’ li davanti a proteggerti…

“Bonucci e Chiellini si conoscono molto bene, sono due grandi professionisti e lavorano bene insieme. Ma sono sicuro che chi subentra farà molto bene perché siamo tutti grandissimi giocatori. E’ la forza di questo gruppo: restare concentrati per 90-95 minuti. Si è visto contro la Turchia e dobbiamo continuare così con la stessa voglia in tutte le partite che avremo”.

Quanto ti piace lo stile di gioco e l’approccio di Mancini?

“Giochiamo davvero bene, e questo è merito del mister che ci ha dato tanto. Ci ha dato serenità. Non era facile far così bene dopo una grandissima delusione. Abbiamo questo metodo offensivo che mi piace molto, ma anche a livello difensivo andiamo bene, quindi significa che siamo molto equilibrati”.

L’Italia non solo non ha subito gol contro la Turchia, ma neanche tiri nello specchio. Come fai a restare concentrato quando sei così poco coinvolto?

“Non è facile restare concentrati in una partita del genere. L’importante è rimanere lì sul pezzo e farsi trovare pronti per qualsiasi occasione creata dalla squadra avversaria. Stare lì concentrati per aiutare sempre i compagni”.

Cosa significa per te indossare questa maglia?

“Non si può spiegare. Ogni partita con questa maglia è un’emozione indescrivibile. Spero di rappresentarla per molto tempo”.

ilnapolista © riproduzione riservata