Esplode una chat di giornalisti all’ombra del Duomo. Una boutade. Ma non sarebbe un matrimonio così impossibile
In tarda mattinata da Milano parte un tam tam: “Sarà Antonio Conte il prossimo allenatore del Napoli”. La notizia fa scoppiare una chat di giornalisti prevalentemente di fede rossonera. Che prontamente si attaccano al telefono e ciascuno compone il numero che ritiene più attendibile. In tempo di calciomercato, con Aurelio De Laurentiis deciso a piazzare il colpo a effetto, tutto può accadere. Siamo all’allenatore numero 24 accostato al club azzurro. Al momento siamo alla boutade, nulla di più.
Il tema su cui vogliamo brevemente cimentarci è: sarebbe possibile vedere Antonio Conte sulla panchina del Napoli? È fantacalcio in purezza o è una strada che in via del tutto ipotetica potrebbe anche realizzarsi?
La situazione economico-finanziaria dell’Inter non è delle più serene, per usare un eufemismo. Zhang è stato costretto a chiudere un accordo con Oaktree che è un “distressed credit investor”. Il più grande del mondo. L’Inter oggi è nelle loro mani e se Zhang non ripianerà i debiti, l’Inter potrebbe diventare di loro proprietà. Il club ha grandi difficoltà a versare gli stipendi. All’indomani della vittoria dello scudetto, hanno chiesto ai giocatori a rinunciare a due mensilità. C’è grande distanza tra l’Inter e l’ex ct della Nazionale.
Conte, ricordiamolo, guadagna 12 milioni netti a stagione. Cifra a dir poco proibitiva per le casse del Napoli. Lo sarebbe stato anche in caso di Champions, figuriamoci senza. Ma ricordiamo che anche Mourinho ne guadagnava 19 netti a stagione al Tottenham e dal secondo anno ne guadagnerà 7 alla Roma. Il primo anno in giallorosso avrà anche i restanti 12 degli Spurs.
Questi sono stipendi pre-Covid. Che non esisteranno più nel mondo del pallone. Va aggiunto che Conte e De Laurentiis hanno un rapporto consolidato. Si conoscono e si frequentano da tempo. Conte è uno di quegli uomini di calcio che negli anni ha rappresentato un riferimento per il presidente del Napoli. Come lo è Allegri, come lo è stato Ancelotti. Lunghe telefonate, amabili conversazioni. Forse anche una vacanza insieme.
Antonio Conte ha sempre apprezzato molto il Napoli. Anni fa, De Laurentiis fece un sondaggio per capire la sua disponibilità. L’allenatore dell’Inter considera, e non ne ha mai fatto mistero, il Napoli una squadra forte che quest’anno avrebbe potuto ambire allo scudetto. Conosce Castel Volturno. Ci è già stato. Ed ebbe parole di apprezzamento per il centro sportivo.
Diciamo questo per non per avvalorare lo spiffero ma per dare una cornice a questa voce fuggita da Milano. Vedere Conte sulla panchina del Napoli la prossima stagione, sembra ad oggi ipotesi ardita. Ma le condizioni per un matrimonio, in via del tutto teorica, ci sarebbero. Sia per la pessima situazione finanziaria all’Inter. Sia per l’ottima relazione che lui e De Laurentiis portano avanti da anni.