Pirlo: «Io mi vedo seduto qui. Penso di aver fatto il mio lavoro cercando di dare il massimo»
A Sky: Se non fossi l'allenatore della Juve suggeriresti ad Agnelli di tenere l'allenatore? «E certo»
A Sky: Se non fossi l'allenatore della Juve suggeriresti ad Agnelli di tenere l'allenatore? «E certo»
Andrea Pirlo, tecnico della Juve, appena approdata in Champions grazie al pareggio del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky
«Non mi hanno comunicato niente, era importante per noi raggiungere l’obbiettivo della Champions e non dipendeva solo da noi. Oggi non dovevamo avere rimpianti e pensare solo a noi»
Che sensazione hai?
«Nessuna sensazione, penso di aver fatto il mio lavoro cercando di dare il massimo. Siamo riusciti a portare altre due coppe in bacheca e adesso anche la qualificazione in Champions»
Quali erano obiettivi
«Cercare di vincere come sempre, ci siamo riusciti in parte vincendo due trofei e acciuffando la qualificazione in Champions. Poi è chiaro che ci tenevamo a vincere il campionato. Ma credo che gli obiettivi miei e della società siano stati raggiunti»
Tu dove ti vedi?
«Io mi vedo seduto qui, meglio di qui dove dovrei andare. Spero di poter restare qui ancora per tanti anni»
La difficoltà maggiore
«È stata una stagione complessa per il covid e tanti infortuni. Ci sono state difficoltà. Tra la teoria di Coverciano e la pratica ci sono tante difficoltà, ma se hai le idee chiare e i tuoi ragazzi ti seguono si può andare avanti. E io devo ringraziare i miei ragazzi. Penso di essere cresciuto con un anno di esperienza e da qui voglio continuare»
Esiste una Juve senza Ronaldo
«Era capitato altre volte quando è stato fuori. Oggi ha giocato Morata. Ha sempre giocato chi stava meglio e chi poteva darmi più garanzie»
Se non fossi l’allenatore della Juve suggeriresti ad Agnelli di tenere l’allenatore?
«E certo»