Il capo dell’area sportiva della Juve a Sky Sport: “Siamo riusciti a mantenere regolarmente i nostri impegni con calciatori e dipendenti e ne siamo fieri”
Fabio Paratici, capo dell’area sportiva della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport prima della partita con l’Inter.
Juve-Inter è sempre stata una partita sentita e importante, al di là che abbiano vinto lo scudetto. Il futuro non dipende da una sola partita, i programmi non si fanno aspettando i risultati di una o due gare, ma guardando ad una stagione e ad una serie di dinamiche. Siamo molto concentrati su quello che dobbiamo fare, lo chiediamo ai giocatori e lo pretendiamo anche da noi stessi.
Nessuno gioca per perdere, sarebbe un po’ stupido da parte nostra scegliere o pensare cosa sarebbe meglio. Vogliamo migliorarci ogni giorno, è l’atteggiamento giusto per arrivare ai massimi risultati e lo faremo anche nei prossimi giorni.
Conte? Non è stato il mio candidato, siamo partiti con Sarri e c’era stata la leggenda metropolitana di Guardiola, che fa sorridere. Sarri era il nostro primo obiettivo e abbiamo vinto uno scudetto con lui, non dimentichiamolo.
Il mondo del calcio deve essere attento alla situazione di crisi, siamo riusciti a mantenere regolarmente i nostri impegni con i calciatori e i dipendenti, e ne siamo fieri e orgogliosi. Non abbiamo in mente misure correttive ma parleremo individualmente con i giocatori per capire cosa fare.