21 corridori cinesi sono morti di freddo durante una maratona sulle montagne dello Giansu

Le temperature hanno toccato anche i -24°C, gli atleti erano in maglietta e pantaloncini. Le agenzie metereologiche avevano previsto il clima ostile

Maratona Giansu

Nonostante gli allerta meteo lanciati dalle agenzie locali, gli organizzatori della maratona sulle montagne dello Giansu in Cina hanno fatto svolgere la gara, provocando la morte di 21 corridori sui 172 partecipanti. Le temperature infatti hanno toccato anche i 24 gradi sotto lo zero, oltre ad improvvisi rovesci, grandine, fulmini e venti molto forti.

I maratoneti, in maglietta e pantaloncini, avevano una coperta isolante in dotazione, che però in alcuni casi non è bastata. Diversi atleti hanno perso conoscenza e sono stati salvati dalla gente del posto, messi a riparo nelle grotte davanti ad un fuoco.

La vicenda ha indignato la comunità, che sui social ha fatto sentire tutto il proprio disappunto. Le autorità di Pechino hanno avviato un’indagine per accertare eventuali responsabilità di una gara che è finita in massacro.

Correlate