Un anno dopo, la Germania invase la Polonia. «Siamo al monopolismo anticoncorrenziale». Scrive di «Cinismo. Opportunismo. Arroganza. Avidità»
Anche il Telegraph va all’attacco del progetto Superlega. Scrive di “interessi personali. Cinismo. Opportunismo. Arroganza. Avidità”.
Paragona il presidente della Uefa Ceferin al primo ministro Neville Chamberlain che nel 1938, dopo gli accordi di Monaco, dichiarò che quello era un tempo di pace. Tempo un anno e la Germania invase la Polonia.
Il Telegraph non attacca Ceferin ed elogia la reazione pronta e decisa della Uefa e delle federazioni nazionali.
Contesta il nome Superlega:
Non c’è nulla di super e non avrebbero potuto scegliere un momento peggiore. È il massimo del cinismo, il progetto è stato accolto con rabbia, condanna, minacce, ma non con sorpresa nemmeno un pizzico.
Elogia Bayern di Monaco, Borussia Dortmund e Psg che fin qui hanno detto no. Scrive che il calcio è di fronte alla più grave minaccia che abbia mai affrontato.
Siamo al monopolismo anticoncorrenziale e non sorprende che i suoi ispiratori siano il presidente del Real Madrid Florentino Perez e i proprietari americani di United, Liverpool e Arsenal — come quel club abbia l’audacia di affermarsi come una superpotenza europea è notevole — così come il presidente della Juventus Andrea Agnelli.
