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L’Equipe si appella al boicottaggio dei tifosi per far fallire la Superlega

Il quotidiano contro Agnelli e Florentino Perez, li definisce traditori di un ideale. “I tifosi non si abbonino alle tv che trasmettono quelle partite”

L’Equipe si appella al boicottaggio dei tifosi per far fallire la Superlega

È un editoriale al vetriolo quello de L’Equipe che in prima pagina titola: “La guerra dei ricchi”. Come sempre del resto, aggiungeremmo noi: le guerre sono i ricchi a farle. Ma ci torneremo in giornata sul Napolista. Il quotidiano sportivo francese va all’attacco del progetto. Scrive di tradimento, tradimento di un ideale condiviso che era alla base della nascita anche de L’Equipe nel 1954.

Dimenticano di essere lì grazie agli altri, grazie a quelli stessi che intendono saccheggiare e lasciare molto indietro. Eccoli pronti a uccidere il calcio europeo, la sua essenza, la sua storia e la sua bellezza, per puro cinismo e spaventosa avidità.

L’Equipe scrive:

abbiamo sempre saputo che l’incomprensione dei proprietari americani per lo sport europeo avrebbe potuto portare a questo scisma assoluto, a questa guerra totale, incoraggiata dal cinismo di Andrea Agnelli e Florentino Pérez.

Infine, quasi una sorta di appello ai tifosi.

Possiamo sognare che i fans scelgano di non lasciarli fare, di non iscriversi alle tv che trasmetteranno le partite, di non acquistare le maglie del club che parteciperanno alla Superlega, e che non perdoneranno loro per questa scelta fatta perché convinti che nulla possa fermare il loro potere.

Scrive che Psg e Bayern hanno detto no.

Il fronte dovrà allargarsi molto rapidamente. Le minacce delle istituzioni nazionali ed europee sono state così importanti e unanimi che ci può essere speranza. Ma non sarà sufficiente. Questi leader sono troppo abituati a che il mondo dica loro sì.  Questa mattina è arrivato il tempo di dire loro di no.

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