ilNapolista

“Genitori vs Influencer”, un rapporto padre-figlia sconvolto dai social

Ele-O-Nora contro #proftrombone. Questo film è un’opera che, pur nel dominio odierno della visualità, rivaluta la forza delle parole

“Genitori vs Influencer”, un rapporto padre-figlia sconvolto dai social
Sky original produce questa commedia “Genitori vs Influencer” – su Sky Cinema e su Now Tv in streaming – che a nostro avviso rimarrà nella storia del genere perché racconta il momento che un po’ tutti noi stiamo vivendo. Il prof Paolo Martinelli (Fabio Volo) insegna in un liceo privato romano ed ha una figlia Simone (Ginevra Francesconi) da crescere che studia nello stesso istituto. Il rapporto tra i due – in mancanza della madre che è scomparsa – è ottimo fino al momento in cui i social entrano nella vita della figlia appartenente alla generazione Zeta. Qui si crea un distacco che neanche il condominio dove vivono che funge da famiglia pennacchiana riesce ad appianare.
Simone vuole diventare un’influencer perché ammira Ele-O-Nora (Giulia De Lellis) una ragazza millennials che trasforma ogni cosa in chilonate di followers e soldi. Lo scontro arriva al muro contro muro ed è lì che Simone si rivolge alla Rete e stimola un intervento dell’influencer che la difende ed apostrofa il padre come #proftrombone.
Le vicende porteranno poi il prof a divenire anch’egli influencer contro gli influencer. Mentre Simone – che gli amici chiamano Inzaghi – cerca di capire i veri sentimenti del suo coetaneo Liverani (Ruben Mulet Porena) di cui è innamorata la sua amica del cuore Germana (Emma Fasano) si arriverà ad un redde rationem su quest’intrico menandreo ai giorni nostri.
La regista Michela Andreozzi – attrice anche nel film – è sicura nel dettare le trame che cuce come sceneggiatrice con quel Fabio Bonifacci vero fuoriclasse del genere. Le musiche della colonna sonora orginale sono di Pacifico e sono indovinate e terminano in una bella versione de “Le mie parole”. Perché questo film è un’opera che pur nel dominio odierno della visualità rivaluta le parole che sono come sassi. Le parole siamo tutti noi e rappresentano i legami. Dham, la radice indoeuropea che ha generato il termine famiglia, proprio legame significa.
ilnapolista © riproduzione riservata