In conferenza stampa: “Abbiamo sempre puntato sulle nostre prestazioni, mai su quelle degli altri. E’ il nostro percorso che ci interessa. Concentriamoci sulla nostra partita perché è difficile”
Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Hellas Verona. Ha parlato del cambiamento della squadra tra il 2020 e il 2021.
“Inevitabile che se confortiamo le due annate i risultati sono inferiori ora, ma pensare ad avere gli stessi risultati è difficile. Gli infortuni ci sono, più di quanto siamo abituati. Altri hanno avuto il Covid, ora è il momento di stringere i denti“.
Sul Verona:
“Juric sta facendo un grande lavoro da due anni, la loro squadra è fisica e tecnica, sempre aggressiva. Bisogna affrontarla con attenzione, è stato in grado di battere il Napoli e l’Atalanta, è una squadra di valore. Dobbiamo fare molto movimento, perché loro sono forti nell’uno contro uno”.
Come si fa a vedere sempre il Milan di Roma?
“Per giocare alcune partite bisogna affrontare avversari che ti concedono spazio, con la Roma è stato così. Aspettarsi la stessa partita contro l’Udinese che è brava a non farti giocare, è difficile anche trovare il ritmo e l’intensità. La squadra si è impegnata e ha dato tutto. Se non alzi ritmo e qualità paghi. Siamo comunque orgogliosi di essere la squadra più giovane del campionato, e sono gare che ci faranno crescere“.
E’ il caso di guardarsi dietro in classifica?
“Abbiamo sempre puntato sulle nostre prestazioni, mai su quelle degli altri. E’ il nostro percorso che ci interessa. Se guardiamo il risultato degli altri sarebbe limitativo, concentriamoci sulla nostra partita perché è difficile. Mancano ancora 13 partite”.
Il Milan andrà in Champions?
“Sicuramente saremo una squadra che daremo il massimo. Ma ci sono 7 squadre molto forti, se non andremo in Champions saremo delusi, noi vogliamo andarci”.