Il finale di stagione è affidato alla sorte ed al buon senso dei dirigenti. Pesano anche i rapporti tra i club

“Il finale del campionato di Serie A ormai è appeso a un filo sottile affidato alla sorte e al buon senso dei dirigenti”.
Lo scrive La Stampa, a proposito del rinvio di Inter-Sassuolo.
“È l’ennesima conseguenza della sentenza del Collegio di garanzia del Coni che ha ribaltato il 3-0 a tavolino a favore della Juventus contro il Napoli, disponendo la ripetizione della partita. Da quel momento si naviga a vista con il protocollo della Serie A costantemente scavalcato dagli interventi delle aziende sanitarie locali”.
Sulla situazione pesano anche i rapporti tra i club, scrive il quotidiano.
“È un intrico dove pesano anche i rapporti tra club. Tra Claudio Lotito e Urbano Cairo, che non si sopportano, la questione è finita senza un accordo. L’amicizia tra Beppe Marotta e l’ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha favorito una soluzione senza strappi. La Lega considera questi rinvii come l’equivalente dell’unico jolly previsto dal protocollo. Ma ormai i regolamenti sportivi dipendono semplicemente dall’evoluzione della pandemia“.