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Gattuso: «Per lunghi tratti è stata una prestazione molto buona»

In conferenza: «Vorrei meno errori, ma gli errori vengono perché ci alleniamo giocando, li vediamo solo in sala video, con i filmati si può lavorare, non in campo ogni giorno»

Gattuso: «Per lunghi tratti è stata una prestazione molto buona»

Il tecnico del Napoli Rino Gattuso ha parlato in conferenza stampa al termine della gara di Europa League contro il Granada

Domattina come si riprende a lavorare in vista del Benevento?

«Dobbiamo pensare a recuperare energie, analizzare la prestazione che abbiamo fatto perché è stata per lunghi tratti molto buona. Abbiamo preso un gol che potevamo evitare, un gol da polli. Dobbiamo recuperare energie e più uomini possibili, tra due settimane lavorare con la quotidianità perché è da tanti mesi che non si lavora così. Se vuoi giocare con una linea di reparto, palleggiare e altro, devi lavorarci e negli ultimi tre-quattro mesi l’abbiamo fatto poco»

Anche questa sera si sono visti i soliti errori, come se ne esce?

«I giocatori pensano a dare il massimo, danno quello che hanno, anche di più, non devono preoccuparsi. Il primo responsabile è giusto che sia io, mi assumo tutte le responsabilità, voglio vedere una squadra tranquilla, vorrei meno errori, ma gli errori vengono perché ci alleniamo giocando, li vediamo solo in sala video, con i filmati si può lavorare, non in campo ogni giorno. Al completo possiamo comunque rifiatare»

Nella ripresa ha cambiato, non era meglio partire direttamente con la difesa a 4?

«Volevamo forzarla più in avanti. A Granada ci hanno messo in difficoltà, abbiamo preferito giocare a 3 per avere più fisicità, con l’1-1 poi volevamo fare di più e dovevamo avere un attaccante in più»

Koulibaly ha fatto il terzino sinistro?

«L’ultima mezz’ora per ribaltare il risultato abbiamo giocato con due centrali ed andavamo in ampiezza non solo con il terzino, dovevamo ribaltare l’azione e si trovava sulla fascia per accorciare la transizione di palla con Ghoulam»

Stavolta c’è stata la reazione, lo spirito di gruppo.

«Abbiamo sbagliato tante partite, tanti approcci, dobbiamo guardarci in faccia e fare qualcosa in più non solo tecnicamente o tatticamente, ci può stare l’errore, ma dobbiamo essere al completo e fare le gare che restano come si deve, ci sono tanti punti a disposizione. Per il resto mettersi i tappi, Napoli è abituata da anni a fare una marea di punti, è il secondo anno dopo il primo a metà in cui si fa fatica. Ci stanno le polemiche, i malumori, le paroline, dobbiamo essere bravi. Siamo stati anche sfortunati, la responsabilità però è mia»

 

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