De Luca “socchiude” le scuole: «La situazione dei contagi non è più sostenibile»

A breve una decisione su nuove chiusure: "Complessivamente abbiamo avuto 2.280 nuovi positivi solo a scuola, in 10 giorni di apertura""

intervista presidente presidi scuola

Vincenzo De Luca, in diretta su Facebook, dà i dati del contagio a scuole aperte e rimanda la decisione su un eventuale chiusura degli istituti ad una riunione dell’Unità di crisi. Però intanto il governatore descrive una situazione che probabilmente porterà a decisioni a brevissimo giro.

“Sulla scuola siamo andati vanti con la pressione del peggiore ministro della Pubblica Istruzione dell’Italia da De Sanctis in poi. Pressioni continue per fare aprire sempre e comunque. Vorrei parlare da padre di famiglia. La priorità assoluto è tutelare la vita e la salute dei nostri figli. Dovremmo essere tutti d’accordo. Ci sarà sempre qualcuno che farà il ricorso, ma io parlo da padre ai padri e alle madri”.

I dati che abbiamo oggi nelle scuole in Campania dal 25 gennaio al 4 febbraio, con 10 giorni di apertura: da 0 a 5 anni 573 casi positivi, tra 6 e 10 anni 617 positivi, tra 11 e 13 anni 351 positivi, tra 14 e 19 anni 739 positivi. Complessivamente 2.280 nuovi positivi solo a scuola, in 10 giorni.

Solo negli ultimi 3 giorni l’Asl di Napoli ci dice che nella scuola dell’infanzia ed elementari 16 studenti positivi, 277 contatti stretti scolastici. Alle medie 20, con 184 contatti. Superiori 18 studenti. Negli ultimi 30 giorni abbiamo un +60% di contagi. Questi sono i dati. La situazione dei contagi nelle scuole non è sostenibile”.

“Facciamo prevenzione o decidiamo di rimanere passivi e di intervenire quando avremo le terapie intensive già ingolfate di pazienti destinati a perdere la vita?”

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