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Se Lukaku fosse stato del Napoli i giornali avrebbero parlato di Gomorra

Ci saremmo divertiti a leggere la rassegna stampa del giorno dopo. Sarebbe stata una escalation di luoghi comuni, un’altalena di commenti livorosi e frustrati degli haters anti-Napoli 

Se Lukaku fosse stato del Napoli i giornali avrebbero parlato di Gomorra

Lukaku come Gomorra: “Ti sparo in testa”.

Se solo Romelu fosse stato un calciatore del Napoli sarebbe stato questo il titolo della metà dei quotidiani italiani ed invece la frase shock è passata inosservata quasi come se si trattasse di una banale litigata tra due bomber che danno lustro alla Serie A e che, con il loro comportamento, hanno dato popolarità ad una manifestazione che, per quanto sia cresciuta negli anni, resta sempre la minore in ordine di importanza in Italia.

Purtroppo, però, Ibra e Lukaku hanno reso il derby una pattumiera trash dove l’italico costume si è riconosciuto ed anzi si è schierato, a seconda delle simpatie, con l’uno o con l’altro.

Se ad Ibrahimovic gli si può concedere il beneficio del dubbio “Donkey/Monkey”, a Lukaku invece viene concessa l’immunità data dalla casacca nerazzurra. Tuttavia, ci saremmo divertiti a leggere la rassegna stampa del giorno dopo se il belga fosse stato l’attaccante del Napoli, una escalation di luoghi comuni, un catalogo di neomelodica misura, un’altalena di commenti livorosi e frustrati degli haters anti-Napoli insomma la solita scenata d’oltralpe quella con cui campa la metà dei media online e delle radio sportive italiane.

Lukaku come Gomorra, noi non lo diremmo mai sul serio ma ci faceva assai sorridere immaginare il day after del fattaccio con protagonista Insigne o Mertens.

 

 

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