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Pirlo: “Supercoppa? Vincere un trofeo non cambia nulla, ne voglio altri”

L’allenatore della Juventus: “La vittoria col Napoli ci ha lasciato grande entusiasmo, vincere aiuta a vincere. Abbiamo avuto alti e bassi come altre squadre”

Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia della sfida col Bologna.

La Supercoppa ha lasciato grande entusiasmo, vincere aiuta a vincere e in questi giorni, nonostante la stanchezza, siamo riusciti ad allenarci con in testa gli obiettivi futuri. Io lavoro dal primo giorno con lo stesso entusiasmo, vincere un trofeo non mi cambia niente, voglio vincerne altri. Abbiamo avuto tanti alti e bassi come altre squadre. Ci sono tante partite e non abbiamo potuto fare una giusta preparazione. La stanchezza mentale c’è in tutte le squadre: non è facile stare concentrati per tutti i 90 minuti ogni tre giorni, ma ci stiamo lavorando.

Chiellini già nel riscaldamento col Napoli si era fermato per un dolorino alla schiena. Viene da un periodo lungo di inattività e non è semplice, ma si sente bene. Abbiamo recuperato quasi tutti, Chiesa e Frabotta stanno meglio, Demiral si è allenato con il gruppo e quindi sono a disposizione.

Chiesa può giocare tranquillamente a sinistra e anche scambiarsi di posizione con Cristiano come con il Napoli. McKennie è un giocatore importante, ha tempi di inserimento e dinamismo incedibili. Per noi è molto importante. Domani gioca Szczesny. Dragusin forse giocherà mercoledì in coppa, mentre Kulusevski può giocare dall’inizio o entrare a gara in corso, è recuperato. Lui è un giocatore ambizioso e questa è una grandissima qualità. Può ricoprire più posizioni, forse in quetso periodo della sua carriera giocando da secondo punta è più libero e forse può essere la soluzione migliore per lui.

Sono soddisfatto della rosa che ho a disposizione, non ho bisogno di niente. Siamo tranquilli con i giocatori che abbiamo, purtroppo abbiamo avuto molti problemi fisici. Per lo scudetto ci sono 5-6 squadre, ma al momento la squadra da battere è il Milan perché è in testa alla classifica. Abbiamo tanti scontri diretti da qui ad aprile e vedremo fra qualche mese.

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