Nessuno ha risposto al tecnico, che ha chiesto i motivi dell’atteggiamento in campo. “Tutti muti al cospetto di quei perché”

Anche il Mattino racconta la strigliata di Gattuso ai suoi, nello spogliatoio, dopo Napoli-Spezia. E il confronto di ieri a Castel Volturno. Due le domande che il tecnico ha rivolto alla squadra:
“perché tutto quel nervosismo e quell’ansia dopo il gol di Petagna? Perché quello scoramento improvviso dopo la rete dell’1-1?”.
Domande a cui Gattuso non ha avuto risposta. Tutti muti. Le sue parole sono state accolte dal silenzio del gruppo.
“Nessuno ha risposto, forse perché nessuno riesce ad avere delle risposte. Non ha battuto ciglio Maksimovic, quello che più di tutti è andato in barca e che adesso rischia il posto (a Udine potrebbe esordire Rrhamani dal primo minuto) né gli altri della squadra. Tutti muti al cospetto di quei perché“.
Dopo l’analisi della partita, l’allenatore ha esortato la squadra a reagire.
«Ora non ci facciamo prendere dallo sconforto, buttiamo via quelle facce tristi, mettiamoci al lavoro e pensiamo con energia alla gara con l’Udinese. E insistiamo con le cose che abbiamo fatto bene».