A Sky: «Oggi non è mancato il veleno, ma è stata questione di una cattiva interpretazione della partita nel secondo tempo»
Il tecnico del Napoli Rino Gattuso è intervenuto ai microfoni di Sky dopo la sconfitta portato a casa contro il Verona
Quanto sente la responsabilità per questa sconfitta?
«La responsabilità è sempre dell’allenatore. Me la sento tanta. Qualcuno mi rimprovera che me l’assumo, ma è così. Mi dispiace per come è andata la partita, perché sapevamo bene che era una gara difficile. Potevamo chiuderla nel primo tempo quando abbiamo creato 3-4 palle buone, nel secondo ci siamo fatti mangiare da soli. Se vai a giocare il calcio fisico che piace a loro ti mangiano. Ora bisogna guardare avanti, guardare la classifica. C’è rammarico, ma in questo momento dobbiamo stare lucidi con la testa perché non ci possiamo mai allenare»
Si aspettava qualcosa
«Io mi aspetto quello che prepariamo e bisogna analizzare le partite. Il primo tempo lo abbiamo giocato come lo avevamo preparato, nel secondo tempo abbiamo fatto cose che non dovevamo fare. la parola veleno per voi è facile, ma non vai al supermercato e lo compri. Il veleno è una parola complessa e non basta nominarla per metterla dentro ai giocatori. Ma oggi è stata questione di una cattiva interpretazione della partita nel secondo tempo»
Si riusciranno a togliere questi errori?
«Oggi ci siamo snaturati, perché non abbiamo palleggiato tantissimo. Il problema è che abbiamo preso i gol tutti allo stesso modo. Ogni volta che abbiamo provato a palleggiare abbiamo preso gol. Non è una questione di modulo, ma di come prendiamo gol. Per proporre bisogna portare uomini, ma il problema è che regaliamo troppo»
Questa sconfitta cambia le tue ambizioni?
«Non sono le mie, ma sono le nostre. Io ho una squadra e una società e devo pensare alle loro. Abbiamo una squadra che deve tornare in Champions, ma non possiamo fare prestazioni come questa»