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Galli: «L’aumento dei casi? Paghiamo il liberi tutti dei giorni precedenti il Natale»

A Repubblica: «Non si può stare a combattere continuamente con i cromatismi. I tira e molla sono pesanti, anche per l’economia. È peggio avere continui apri e chiudi che una situazione netta»

Galli: «L’aumento dei casi? Paghiamo il liberi tutti dei giorni precedenti il Natale»

La Repubblica intervista Massimo Galli, ordinario di Malattie infettive all’Università di Milano e primario del Sacco. Gli viene chiesto come mai nell’ultima settimana i casi di Covid sono tornati a salire. Risponde:

«Quando prima del 24 dicembre ci si arrabbiava per la riapertura e l’assalto allo shopping natalizio non era per rovinare i commercianti. Quei pochi giorni di libera tutti hanno determinato questi dati».

Le chiusure dei giorni festivi non faranno necessariamente abbassare di nuovo la curva.

«Non funziona proprio così. Se crei un elemento di amplificazione rilassando le misure, accade che ti trovi persone che si sono prese l’infezione fuori e la portano a casa, dove magari trascorrono le feste in famiglia».

Galli manifesta preoccupazione per l’aumento dei contagi in Inghilterra, a causa della variante del virus: «Siamo allarmati», dice. Ed aggiunge che alcuni provvedimenti restrittivi sono arrivati in ritardo in alcune regioni, come il Veneto. Esclude il lockdown come soluzione, ma contesta, in qualche modo, le fasce a colori.

«Il lockdown totale è un fallimento, non è sbagliato tentare di conciliare le misure antivirus con alcune aperture. Però non si può stare a combattere continuamente con i cromatismi. I tira e molla sono pesanti, anche per l’economia. È peggio avere continui apri e chiudi che una situazione netta. Se poi appena affermi la liceità di una cosa questa viene interpretata come un liberi tutti allora resta solo il
lockdown».

Ed aggiunge:

«Le misure sono come le diete, se fai una cosa rigida ma breve e riapri subito ti trovi nei guai. È necessario seguire un regime equilibrato, anche se robusto, cercando di capire cosa ti puoi permettere di tenere aperto».

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