Il Pibe nel 2017 ne aveva ceduti i diritti di commercializzazione al suo avvocato, che con la sua società controlla tutti i brand relativi
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Diego Armando Maradona apparteneva a Matias Morla.
L’avvocato del Pibe è proprietario financo del nome stesso: Diego Armando Maradona era diventato un brand, ceduto nel 2017 alla Sattvica SA, la società costituita nel giugno del 2015, con sede a Puerto Madero, proprio da Morla.
Secondo quanto appreso dal portale Infobae, e ripreso da Calcio e Finanza, lo dimostra un atto dell’Instituto Nacional de la Propiedad Intelectual: così Morla e il cognato Maximiliano Pomargo incassano soldi ogni volta il nome di Maradona viene commercializzato in qualche maniera.
I diritti di immagine di uno dei nomi più commerciabili di tutti i tempi sono loro. Morla è proprietario da oltre dieci anni di una società che controlla gran parte dei marchi legati a Maradona: “2El 10”, “Diegol”, “La Mano de Dios”, “Maradona”, “El Diego” e altri 54 brand.
La società non avrebbe inoltre co-titolari, e stando ai documenti il nome di Diego Armando Maradona non appare da nessuna parte.
Con l’inizio del processo di spartizione dell’eredità, scrive Calcio e Finanza, pare che gli eredi di Diego stiano valutando la possibilità di intentare una causa contro l’avvocato, al fine di recuperare quei marchi, e cercheranno un modo per ratificare la validità di quell’atto con cui Diego ha concesso i diritti sui propri brand. E se è vero, in quale contesto psicologico sia stato firmato quel documento.