Il quotidiano stronca l’arbitraggio di La Penna soprattutto per il secondo giallo e il penalty su Bernardeschi. Più dubbio quello su Ronaldo
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Alla Juventus manca un rigore e l’espulsione di Borja Valero. La Gazzetta scatenata contro l’arbitro di Juventus-Fiorentina, il signor La Penna. Che si becca 4,5 in pagella.
Sul rosso a Cuadrado lo aiuta Mazzoleni, ma il Var non può nulla, da protocollo, sul secondo giallo non sventolato a Borja Valero: un errore che non ammette giustificazioni. Sul contatto Castrovilli-Ronaldo decide di non fischiare penalty e lascia qualche dubbio, ma il rigore non dato a Bernardeschi è anche più netto.
Nella consueta rubrica sulla moviola, ecco l’analisi del quotidiano:
La ripresa si apre con il giallo a Borja Valero al 47’ e tre minuti dopo lo spagnolo ne meriterebbe un altro, e quindi l’espulsione, per l’entrata in ritardo su Bentancur.
CR7 cade in area dopo un contatto con Castrovilli: il portoghese accentua e ci può stare non fischiare, anche se un tocco c’è e se La Penna avesse indicato il dischetto il Var non avrebbe potuto far altro che confermare la decisione.
Ancora più dubbio, invece, sullo 0-2 l’episodio Dragowski-Bernardeschi, sempre nell’area viola. Il portiere allarga il braccio e tocca sul ginocchio il bianconero, ma La Penna non fischia. Forse non un evidente errore, motivo per cui il Var non interviene, ma il rigore ci stava tutto.