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Insigne: “Non è un ritiro punitivo, l’abbiamo deciso tutti insieme”

Il giocatore in conferenza: “Sono rimasto malissimo di quanto è accaduto a Milano, soprattutto perché ho lasciato la squadra in 10 e un capitano non deve farlo”

Insigne: “Non è un ritiro punitivo, l’abbiamo deciso tutti insieme”

Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in occasione della presentazione del nuovo calendario della squadra.

Mi auguro che sia l’anno giusto per tutti, per la Nazionale ora c’è tempo, bisogna pensare al Napoli e alla prossima partita. Speriamo che sia l’anno buono per dare soddisfazioni ai tifosi.

Sono rimasto malissimo di quanto è accaduto a Milano, soprattutto perché ho lasciato la squadra in 10 e un capitano non deve farlo. Anche ieri avevamo gli uomini contati e c’erano anche gli infortunati. Ora guardiamo avanti cercando di fare i tre punti dopo queste sconfitte anche se con l’Inter non lo meritavamo. Ho giocato in tanti Napoli forti, ci sta qualche gara sottotono, penso che però ora abbiamo la rosa più forte degli altri anni. Le assenze si fanno sentire, ma non devono essere un alibi. Il risultato di ieri non è dovuto a questo, se la squadra fosse stata bene fisicamente o mentalmente si poteva vincere anche così.

Ora ci aspetta una partita importante, il Torino verrà qui agguerrito ma ci faremo trovare pronti, siamo il Napoli. Eravamo stanchi ieri, con l’Inter abbiamo speso tanto e quando hai partite così importanti e ravvicinate poi mancano le energie. La gara era stata preparata come le altre, con attenzione. Dispiace, anche perché la Lazio ha soltanto concretizzato due occasioni.

Non è un ritiro punitivo, è solo per ritrovare concentrazione e affrontare al meglio la prossima partita. Abbiamo deciso tutti insieme, tanto poi avremo tempo per stare con le famiglie, dopotutto è soltanto un giorno in più di ritiro: ci aiuterà.

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