Lettera aperta su Libero: “Sei un mito. Patteggia. Fai il tuo dovere: obbedire e ubbidir tacendo”
Il tifoso dell’Atalanta Vittorio Feltri scrive una lettera aperta (è la seconda di Libero, dopo quella di Fabrizio Biasin) al Papu Gomez, per chiedergli di “patteggiare” con Gasperini e restare a Bergamo. Insomma di ricomporre la frattura.
I toni sono “alla Feltri”:
“Tu sei un grande giocatore, questo è indiscutibile. Lo sei diventato all’Atalanta sotto la guida esperta di Gasperini, prima non eri un cazzo, almeno questo ammettilo. Ora hai una certa età e non hai davanti un lungo percorso come campione, ti conviene patteggiare con l’allenatore e rimanere nerazzurro fino al termine della tua splendida carriera”.
E così perora la causa interessata della permanenza all’Atalanta:
“Tu non sei un giocatore qualsiasi, bensì una bandiera, l’idea di perderti per una bega con il trainer manda gli atalantini, compreso me, nella più tetra depressione. Noi tifosi ti vogliamo bene e ti preghiamo di restare a Bergamo, che vede in te qualcosa di più di un calciatore: lo sai, sei un mito. L’idea di non ammirarti più in campo mi immalinconisce e mi fa pure arrabbiare. Certamente il Milan è un paradiso per un pedatore, mentre l’Atalanta è soltanto una casa calda e accogliente. Non abbandonarla”.
“Il Gasp ha fatto il suo dovere nel darti degli ordini, tu dovresti compiere il tuo: obbedire e ubbidir tacendo, come si usava esortare una volta. Ti prego, caro Papu, non ci lasciare. Se starai con noi nerazzurri non ti pentirai, tu mi capisci perché sei più bergamasco di me”.