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Clarín racconta le ultime ore di Maradona: si era svegliato alle 10 ma non stava bene

Maximiliano Pomargo e Johnny Espósito che lo assistevano avevano subito contattato il suo medico e le figlie, poi il peggioramento e non c’è stato nulla da fare

Clarín racconta le ultime ore di Maradona: si era svegliato alle 10 ma non stava bene
Il nuovo Maradona, disegnato da Bosoletti (foto Sergio Siano)

Clarín ricostruisce gli ultimi momenti di Diego Armando Maradona nel racconto della sua giornata. Diego si è alzato alle 10, ma non si è sentito bene e così i suoi tutori Maximiliano Pomargo e Johnny Espósito, si sono subito mossi contattando dapprima il dottor Leopoldo Luque e l’avvocato Matías Morla , e poi le due figlie che vivono in Argentina: Dalma, Gianinna e Jana che.

Verso mezzogiorno, nel quartiere di San Andres, al confine tra Tigre ed Escobar, c’erano una mezza dozzina di ambulanze. Tutti hanno iniziato sperato di realizzare l’ultimo miracolo nella vita dei Dieci: recuperarlo dall’arresto cardiorespiratorio

Secondo quanto riporta Clarin il Pibe era ansioso, depresso e angosciato, tanto che sia Luque che il suo psicologo Carlos Díaz e la sua psichiatra Agustina Cosachov stavano pensando di farlo tornare a Cuba “la sua terra grande e caro amico Fidel Castro e dove aveva trascorso un’altra fase difficile della sua vita”

Nei giorni scorsi Tony Castro, figlio di Fidel, si sarebbe messo in contatto con amici stretti di Maradona per offrirgli un soggiorno e privacy.

Diego spiega il giornale argentino è morto accompagnato da Maximiliano Pomargo, cognato di Morla, da suo nipote Johnny Espósito, figlio di Maria (María Rosa) e dalla sua fedele cameriera, cuoca e “finta mamma” Monona,  che Diego Maradona ha sempre elogiato dicendo che faceva “gli stufati più ricchi del mondo”

 

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