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Spadafora: “Nessuno stop per la Serie A. Protocollo inefficace solo perché non è stato rispettato”

Il ministro dello Sport a “Che tempo che fa”: “I bambini e i ragazzi potranno frequentare le scuole calcio per fare allenamenti individuali, col distanziamento”

Spadafora: “Nessuno stop per la Serie A. Protocollo inefficace solo perché non è stato rispettato”

Il Ministro delle Politiche giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora è intervenuto nella serata di ieri a ‘Che tempo che fa’ su Rai3 per commentare le scelte dell’ultimo Dpcm

 “Abbiamo vissuto una prima fase in cui abbiamo avuto il coraggio di prendere decisioni drastiche che ci hanno salvato, anche rispetto ad altri Paesi. Purtroppo oggi, è una critica che va anche a me stesso, le misure pensate durante l’estate per prevenire questa seconda ondata, misure prese come sistema Paese, Governo, regioni e una parte di cittadini, non hanno prodotto gli effetti che aspettavamo. Questo è un dato. I due casi più emblematici sono il sistema dei trasporti locali e la tenuta del sistema sanitario”

Sugli sport ancora praticabili dopo le nuove restrizioni

“I centri sportivi all’aperto restano fruibili, all’interno non si potranno praticare sport di contatto, non sarà possibile allenarsi a giocare, ma i bambini e i ragazzi potranno frequentare le scuole calcio scuolper fare allenamenti individuali, col distanziamento. Un modo per evitare che tutti i ragazzi siano costretti ad andare solo nei parchi e all’aperto per fare una sacrosanta attività fisica. 3 DPCM in 11 giorni sono tanti, non escludo sia necessario un lockdown a livello regionale, in accordo con le regioni, con chiusure in aree precise. Potremo monitorare ciò che resta aperto come funzionerà e che tipi di contagi ci saranno”

Il ministro ha chiarito immediatamente sulla possibilità di sospensione del campionato di Serie A

“In questo momento no”

Sul protocollo

“La Serie A si è data un protocollo che non ha funzionato come doveva perché non è stato rispettato. A livello internazionale altri esempi con vere e proprie bolle hanno funzionato bene, mentre le nostre bolle sono state applicate con metodi discutibili”.

Evidente il riferimento a Cristiano Ronaldo con cui è entrato in polemica aperta nei giorni scorsi

“Non ci siamo sentiti, con tutto il rispetto. Un episodio non piacevole, all’andata ha violato il protocollo e questo è un dato di fatto, perché c’è anche un’indagine aperta dalla Procura di Torino”.

Spadafora è poi tornato sulla sentenza Juventus-Napoli:

“È una sentenza che non discuto, ma sicuramente maturata in una situazione con diverse anomalie”.

 

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