La società non ha mai smesso di rivendicare ufficialmente i titoli tolti per Calciopoli, e ora aspetta che la decisione del tribunale amministrativo
Gli scudetti in bacheca, per la Juventus, non sono mai stati solo 36. Sono 38 “sul campo”. Un tormentone. Che però resta in piedi perché in realtà la società non ha mai smesso di rivendicarli ufficialmente. La battaglia giudiziaria per il riottenimento dei titoli tolti per Calciopoli, per le stagioni 2004/05 e 2005/06, è ancora in corso.
Emerge una volta di più dalle risposte del club alle domande degli azionisti, riportate da Calcio e Finanza.
L’azionista Danubi chiede “a che punto siamo su Calciopoli, ferita non rimarginata”. La Juventus replica:
“Abbiamo nel corso degli anni esperito tutte le azioni a tutela della Società per ottenere quanto dovuto. Siamo in attesa della fissazione dei ricorsi al TAR che da ultimo abbiamo proposto avverso la decisione degli organi della giustizia sportiva e del Coni. Ogni tentativo di ottenere la riassegnazione degli scudetti sarà effettuato dalla Società”.
Per ora il conto è fermo a 36. Perché il Collegio di Garanzia del Coni lo scorso 6 novembre aveva “dichiarato inammissibile l’impugnazione proposta dalla Juventus”. Decisione che seguiva quelle emesse dal Collegio di Garanzia presso il CONI lo scorso 6 maggio, dal Tribunale e dalla Corte di Appello Federale Nazionale della FIGC il 11 luglio e il 6 agosto 2019.