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Difficile che Ronaldo giochi col Verona, oltre al tampone negativo serve visita di idoneità

Sulla Gazzetta. Se pure CR7 riuscisse a negativizzarsi, i tempi per i controlli, soprattutto quelli al cuore, sono strettissimi. La Juve punta al recupero per il Barcellona ma servirà il test negativo entro martedì

Difficile che Ronaldo giochi col Verona, oltre al tampone negativo serve visita di idoneità

Cristiano Ronaldo è ancora positivo al Covid. Il tampone effettuato ieri lo certifica. Oggi portoghese finirà i suoi 10 giorni di quarantena, la Juve ha già inviato all’Uefa i documenti che accertano la sua asintomaticità a sette giorni dalla partita di Champions contro il Barcellona. Ma per scendere in campo contro Messi, a CR7 serve sempre un tampone negativo, almeno a 24 ore dal match.

Prima, però, c’è il Verona, domenica sera. La Gazzetta dello Sport scrive che è difficile, ma non impossibile, che Ronaldo riesca ad essere in campo. Il problema è che non solo servirà il tampone negativo, ma anche la visita di idoneità sportiva e i tempi sono molto stretti.

Se Ronaldo dovesse risultare negativo al tampone che farà tra oggi e domani, insieme al resto della squadra, potrebbe scendere regolarmente in campo, a patto però che abbia anche sostenuto, e superato, una nuova visita d’idoneità. Secondo le indicazioni redatte dalla Commissione Figc, i positivi una volta negativizzati possono allenarsi, ma per giocare devono sottoporsi a una serie di esami approfonditi, tra cui l’Ecg Holter, che dura 24 ore”.

Anche se la Juventus ha il suo centro medico attaccato alla Continassa, per gli esami al cuore è necessario comunque un giorno di monitoraggio e il tempo scarseggia, anche se già domani Ronaldo dovesse risultare positivo.

Ecco perché la Juventus e il giocatore puntano dritti alla Coppa: contro il Verona si può fare a meno di mister 5 Champions, ma presentarsi al cospetto del Barça di Messi senza il migliore equivale ad andare a una serata di gala in jeans e scarpe da ginnastica: ci si sente inadeguati”.

 

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