Il Consiglio di Lega ha rimandato ad oggi la decisione. L’orientamento è quello di introdurre anche in Italia il protocollo Uefa e quindi il regolare svolgimento della gara
Il Corriere della Sera scrive degli equilibri creatisi ieri nel Consiglio di Lega Serie A chiamato a decidere sul rinvio o meno di Genoa-Torino. Una decisione rimandata ad oggi per la concomitanza delle partite in programma, a cui alcuni presidenti dovevano assistere.
“Il Consiglio di Lega non ha deciso se far disputare o meno la sfida di campionato tra Genoa e Torino, prevista sabato alle 18, ma l’orientamento resta quello di introdurre anche in Italia il protocollo Uefa e quindi il regolare svolgimento della gara“.
Il quotidiano racconta quali sono le posizioni dei vari club.
“Le posizioni sono contrapposte: Percassi (Atalanta) e Scaroni (Milan) sono per la rigida applicazione del regolamento europeo, l’unico esistente. Preziosi spinge invece per il rinvio, spalleggiato da Lotito. Il presidente del Torino Urbano Cairo, prossimo avversario del Genoa, resta su posizioni neutre: «Sono direttamente coinvolto e dunque mi astengo dai giudizi. Rispetterò la decisione della Lega, mi aspetto però che qualunque essa sia, resti valida per tutte le squadre di serie A e per l’intera durata del
campionato»”.
Il Napoli si mantiene neutrale.
“quello di Aurelio De Laurentiis, impegnato in trasferta contro la Juventus, si mantiene neutrale. In casa Napoli vige la massima cautela, e se la prima negatività accertata dei propri giocatori ha riportato un po’ di tranquillità, il club aspetta i risultati del secondo e del terzo tampone (saranno effettuati domani mattina e anche sabato) per allontanare ogni dubbio”.
Oggi il Consiglio dovrà decidere. L’idea è quella di aderire al protocollo Uefa, orientamento sia di Lega che Figc.
“Per introdurlo però occorre l’approvazione in assemblea in programma il 9 ottobre. Un’eventuale applicazione per Genoa-Torino avrebbe effetto retroattivo e potrebbe perciò spingere Preziosi ad impugnare la delibera“.