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Gattuso su Lozano: «È un giocatore diverso rispetto all’anno scorso»

Il tecnico del Napoli dopo la vittoria sul Genoa: «Lozano non cade più, prima non stata al 100% a livello mentale e a livello fisico»

Gattuso su Lozano: «È un giocatore diverso rispetto all’anno scorso»
foto Hermann / Kontrolab

Il tecnico del Napoli Rino Gattuso è intervenuto ai microfoni di Sky dopo la pioggia di gol messi a segno contro il Genoa:

Sorpreso?

«Risultato bugiardo. Se Zielinski non fa il due a zero subito, forse dopo 7-8 minuti ci saremmo messi sul  4-3-3- perché abbiamo sofferto. Quando hai 4 giocatori in attacco. Abbiamo creato tanto anche sull’uno a zero e abbiamo rischiato di prendere gol. Onestamente ci è mancato un po’ di equilibrio»

Su Lozano?

«Noi dobbiamo pensare a migliorare e a far giocare i giocatori che stanno meglio fisicamente e a trovare equilibrio perché per giocare un certo tipo di calcio ci vuole equilibrio. A Lozano non sto regalando nulla è un giocatore diverso. Ha forza nelle gambe ora non cade per terra com e l’anno scorso. Io lo conoscevo bene e l’anno scorso non stata al 100% a livello mentale e a livello fisico. Quest’anno se sta giocando è perché sta dimostrando di esserci»

Osimhen?

«Osimhen è un calciatore che ti rende tutto facile. È un giocatore che quando ti attacca la profondità e gli spazi crea problemi»

Dispiacerebbe perdere Koulibaly?

«Ho già risposto, egoisticamente spero che rimanga con noi perché è importante e ci sta dando tanto. però dopo sapete che il mondo è cambiato e fino all’ultimo giorno speriamo che non arrivi qualche chiamata»

«Penso che per riuscire il gioco con il 4-3-2-1 non è facile. Tante volte oggi non mi è piaciuto nemmeno il palleggio, non solo la fase di non possesso»

La sfida con Pirlo?

«Mi aspetto Juventus-Napoli, non una sfida tra di noi, sono ancora giovane, mi auguro di farne ancora un centinaio contro. Sembra strano perché fino a poco fa eravamo protagonisti in campo  e nessuno avrebbe scommesso su di me che avrei fatto questa carriera. Dopo Barcellona gli ho detto che erano cavoli suoi e adesso bisogna dimostrare di essere bravi»

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