Sul CorSport. Si tratta di un negativo che potrebbe “positivizzarsi”. Ritiro rinviato di un giorno. C’è chi preferirebbe rimanere a Formello
La Lazio ha rimandato di un giorno la partenza per il ritiro estivo, previsto ad Auronzo di Cadore. La squadra avrebbe dovuto partire oggi pomeriggio, invece lo farà domani per “ragioni logistico-organizzative”, come scritto nel comunicato ufficiale della società.
Il Corriere dello Sport scrive che ci sarebbe un caso sospetto di positività al Covid.
“Tutti negativi i tamponi a cui sono stati sottoposti i giocatori di Inzaghi nella giornata di giovedì: questa è stata la versione ufficiosa (non ufficiale) confermata anche ieri, per la seconda volta in 24 ore, nonostante venerdì pomeriggio fossero emersi i primi, legittimi, dubbi. Cinque o sei giocatori non erano scesi in campo per il primo allenamento stagionale agli ordini di Inzaghi dopo essere sfilati 36 ore prima al drive-in organizzato all’interno del centro sportivo per i controlli. Timori comprensibili visto quanto sta succedendo anche nel resto della Serie A per i casi di positività scoperti al rientro dalle vacanze dall’estero o dalla Sardegna. La Lazio, invece, si dice tranquilla e ha assicurato l’esito negativo dei tamponi (senza comunicato ufficiale) per l’intero gruppo squadra.
Ci sarebbe un giocatore con gli esami del sangue leggermente alterati e uno stato infiammatorio da tenere sotto osservazione: in sostanza parliamo di un negativo che potrebbe “positivizzarsi” nelle prossime ore anche in assenza di sintomi. Ovviamente bisogna attenersi alla privacy e alle comunicazioni ufficiali, serviranno le verifiche, potrebbe anche non essere niente e trattarsi di un allarme destinato a sparire. Dunque il secondo tampone, previsto per la mattinata di oggi, e l’esito degli ulteriori controlli dovrebbero aiutare a fare chiarezza. Così è nata la scelta prudenziale e la Lazio ha deciso di rinviare la partenza di un giorno”.
Ci sarà tempo per riflettere, meditare, infine comporre la lista dei convocati, tuttora in discussione.
Il ritiro di Auronzo sarà blindato. Con severe norme di contingentamento degli ingressi e tamponi anche per i dilettati delle squadre con cui la Lazio si sfiderà in amichevole. Niente autografi e nemmeno la possibilità, per i tifosi, di avvicinarsi all’albergo.
Il quotidiano sportivo aggiunge:
“All’interno del gruppo serenità ma anche un briciolo di ansia: c’è chi si sentirebbe più al sicuro e preferirebbe svolgere la preparazione all’interno del centro sportivo di Formello. Simone Inzaghi, all’inizio dell’estate, aveva spinto per il ritiro ad Auronzo, considerato decisivo in funzione della stagione. C’è un contratto da onorare senza trascurare tantissimi tifosi in attesa sulle Dolomiti. La Lazio e la Media Sport Event garantiranno un ritiro in totale sicurezza”.