ilNapolista

Gattuso: «Stasera ci siamo detti qualcosa di troppo e meritavo l’espulsione»

A Sky: «Bisogna essere onesti certe volte. Con Inzaghi mi chiarirò poi, in questi momenti devo prima smaltire»

Gattuso: «Stasera ci siamo detti qualcosa di troppo e meritavo l’espulsione»

Il tecnico del Napoli Rino Gattuso è intervenuto ai microfoni di Sky al termine della gara contro la Lazio

Sensazioni migliori su Lorenzo Insigne

«Speriamo ma non ho ancora la aure da dottore, vedremo nei prossimi giorni».

Sarebbe un problema più osseo che muscolare

«Non lo so, non facciamo guai»

Partita molto nervosa

«Da un po’ di anni a questa parte le partite sono tutte vere e non si regala nulla. Oggi meritavo l’espulsione perché un po’ di caciara l’ho fatta anche io. Ci siamo detti qualcosa di troppo, meritavo l’espulsione, bisogna essere onesti certe volte»

Vi siete chiariti con Inzaghi?

«Mi piace chiarire dopo, in questo momento devo stare calmo sennò faccio ancora più danni»

Manolas e Lobotka

«La squadra mi è piaciuta, secondo tempo molto meglio del primo. Valuteremo per il Barcellona, la formazione in testa ce l’ho ma valuteremo ancora nei prossimi giorni. Vogliamo andare lì per scrivere una pagina importante per la storia di questo club e di questa città. Con Costacurta ho discusso ma lo rispettavo presto, me la facevo passare in fretta la rabbia».

Chi può avere la leadership a Barcellona?

«Per giocare queste partite serve un vissuto. Con calciatori bravi, che possono diventare forti forti, hanno bisogno di un vissuto alle spalle. Questa squadra ne ha poco di vissuto alle spalle e bisogna crescere da questo punto di vista. Si vede quando le cose iniziano ad andare leggermente meno bene»

Come affrontare il Barcellona?

«Dopo il lockdown abbiamo provato a fare qualcosa di diverso, a tratti stiamo provando a fare una pressione ultra offensiva ed a volte ci abbassiamo. Serve fare tutte e tre le cose che stiamo provando dal lockdown in poi, dobbiamo rischiare qualcosina in più. Stiamo migliorando nella prima pressione ma a volte restiamo in una sorta di via di mezzo»

ilnapolista © riproduzione riservata