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1071 nuovi contagi in Italia. In Campania 60 (solo 4 dall’estero). Record di positivi nel Lazio

Un bollettino da brividi. Aumentano i casi in tutto il Paese. Nel Lazio sono 215 nuovi casi (il 61% legati al rientro dalle vacanze): è il dato più alto dal 28 marzo. Iss: “In Italia tendenza a peggioramento”.

1071 nuovi contagi in Italia. In Campania 60 (solo 4 dall’estero). Record di positivi nel Lazio

Continua a non essere per nulla confortante il trend dei contagi in Campania. Oggi i nuovi positivi sono 60 (ieri erano 68). Di questi, solo 4 provenienti dall’estero o da contatti con chi ha viaggiato fuori dai confini nazionali. I tamponi processati sono 4.269.

Non va meglio nel resto d’Italia. I contagi, nelle ultime 24 ore, nel nostro Paese, superano quota 1000. Per la precisione sono 1071 i nuovi casi, contro i 945 di ieri. Si registrano ancora 3 morti.

Record di contagi in Lazio, con 215 nuovi casi (131 nella sola Roma) di cui il 61% legati al rientro dalle vacanze. Si tratta del dato più alto dal 28 marzo (quando furono 208).

L’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, dichiara:

Oggi è record di positivi. Mai così tanti, legati prevalente ai casi con link dalla Sardegna 45% (97 casi). Sono in prevalenza giovani e asintomatici. Il tema non sono né le ospedalizzazioni, né le terapie intensive, che sono assolutamente sotto controllo e non danno alcuna preoccupazione, ma bloccare tempestivamente le catene di trasmissione rintracciando gli asintomatici ed evitare che venga diffuso il virus in ambito familiare“.

Per quanto riguarda le altre regioni, si registrano altri 80 casi in Emilia Romagna (di cui 46 asintomatici e oltre un terzo collegati a vacanze o rientri dall’estero). 10 i nuovi casi nelle Marche, 18 in Umbria, 24 in Abruzzo e 22 in Puglia.

Intanto, l’Istituto Superiore della Sanità ha emanato il suo bollettino settimanale con i dati dei contagi. Gli esperti dichiarano che il 63,8% dei nuovi casi di Covid diagnosticati tra il 3 ed il 16 agosto è stato individuato con l’identificazione e il monitoraggio dei contatti stretti oltre che dall’attività di screening. I rimanenti casi sono stati identificati perché asintomatici (31,2%) o non è riferita la ragione dell’accertamento. L’Iss fa sapere che i casi di positività di ritorno dall’estero sono solo il 27% del totale.

“L’Italia si trova in una fase di transizione con tendenza a un progressivo peggioramento”.

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