Parma-Napoli 1-0 primo tempo (su rigore molto dubbio), ritmi da amichevole estiva

Nel folle calendario voluto dalla presunta industria calcio, lo spettacolo è scadente. La partita la fa il Napoli, più pericoloso il Parma. Battibecco Lozano-Gattuso

la moviola del corsport

Quando la notizia è un battibecco tra Gattuso e Lozano, vuol dire che il campo ha detto poco e nulla. È l’amara ma preventivabile e comprensibile constatazione del primo tempo tra Parma e Napoli. Finisce 1-0 il primo tempo con rigore – molto blando, diciamo inesistente – provocato da Mario Rui su Grassi. Segna Caprari.

Una partita inutile, incastonata in una calendario scellerato con la Serie A che ha dovuto camuffarsi da industria per non perdere gli ultimi soldi dei diritti televisivi. Si gioca ogni battito d’ali. Lo si capisce anche dalla formazione del Napoli. Gattuso, messo spalle al muro dalla contemporanea assenza di Mertens (in panchina, reduce da una botta) e Milik (squalificato), piazza Lozano al centro dell’attacco, con compiti a lui poco congeniali. Il messicano non è un falso nueve, è una prima punta che deve giocare sulla profondità. In formazione si rivede anche Allan. al fianco di Fabian e Demme. C’è Politano con Insigne nel tridente. Nel Parma, in panchina Kulusevski, Inglese e Gervinho.

La partita scorre su binari canonici. Il Napoli inizialmente prova a esibire il pressing che forse vedremo col Barcellona. Tiene di più il pallino del gioco (61% di possesso palla) ma le azioni più pericolose sono del Parma con Karamoh che una volta tira largo e un altro – lanciato da uno scellerato retropassaggio di Allan – si libera anche di Meret poi appoggia all’indietro e sul tiro è bravo Di Lorenzo a deviare sulla linea il tiro a botta sicura di Siligardi.

La squadra di Gattuso è pericolosa in avvio con Politano che al centro dell’area sciupa un bell’assist di Insigne, e poi con un tiro che in altre occasioni Fabian avrebbe piazzato all’incrocio dei pali.

Fino al casuale rigore nel finale.

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